I contratti di Alberico Evani e Attilio Lombardo quasi al minimo federale: il ritorno alla Sampdoria è una questione di cuore, due anni per Andrea Mancini
La Sampdoria è una questione di cuore. Lo è per Roberto Mancini, che non ha negato il suo aiuto a Matteo Manfredi nel momento del bisogo, ma lo è anche per Alberico Evani e Attilio Lombardo, rispettivamente allenatore e vice fino a fine stagione. Tornati con il compito di impedire una vergognosa retrocessione in Serie C.
Cuore, non portafoglio. Sì perché, come racconta Il Secolo XIX, Evani, Lombardo e Gregucci, preparatore dei portieri molto legato a Roberto Mancini, hanno un contratto a poco più del minimo federale. Con cifre basse anche per il premio salvezza, che è stato inserito nei contratti.
Sampdoria, i contratti di Evani, Lombardo e Andrea Mancini
Sampdoria: Alberico Evani e Attilio Lombardo al minimo federale, due anni per Andrea Mancini. Tutti i dettagli sui contratti
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Nessuna questione economica. Solo la volontà di aiutare la loro società del cuore, la squadra che li ha resi uomini, nel momento del bisogno. Evani e Lombardo non hanno esitato ad accettare, a mettersi in una situazione complicata, ma da cui i giocatori hanno tutte le carte in regola per uscire.
L’unico ad avere un contratto più lungo è Andrea Mancini, tornato come direttore sportivo a nove mesi dall’addio del 30 giugno, quando era scaduto il precedente accordo. Per lui legame di due anni, con l’obiettivo, l’anno prossimo, di costruire una squadra che possa andare in Serie A. A patto, ovviamente, di salvarsi in Serie B prima.