L’ex calciatore della Sampdoria Alessandro Grandoni comincia ad avere qualche sospetto sulle esclusioni di Coda di titolari di Semplici
Che fine ha fatto Massimo Coda? Il bomber della Sampdoria c’è ancora, eccome. Il numero 9, che attualmente è ancora il miglior marcatore in questa stagione dei blucerchiati, non è andato via nel calciomercato di gennaio, nella rivoluzione della squadra che ha compiuto Pietro Accardi. Della coppia formidabile con Gennaro Tutino è quello che ancora può dare una mano a Leonardo Semplici a vincere le partite.
Ma, in coincidenza con il profondo rinnovamento della rosa compiuto nel mese scorso, piano piano Coda ha perso terreno nelle gerarchie del suo allenatore. Soppiantanto da Mbaye Niang, nuovo arrivato e quasi da subito lanciato da Semplici. Mentre il numero 9, da titolare inamovibile, ha collezionato solo 26 minuti nelle ultime 4 partite.
Il tecnico blucerchiato ha giustificato più volte la questione dicendo che Coda sta tornando alla forma migliore. Quella che avrebbe smarrito dopo il tour de force di dicembre-inizio gennaio, quando ha retto il peso dell’attacco doriano quasi da solo. Ma c’è chi non è convinto del tutto da questa spiegazione.
Sampdoria, Grandoni: “Esclusione di Coda fa rumore, come è stato per Pedrola”
Sampdoria, Alessandro Grandoni: esclusione Coda? Adesso fa rumore…
LEGGI ANCHE Sampdoria, ufficiale il calendario di Serie B fino alla 35ma: data e orario della partita contro lo Spezia
Per esempio Alessandro Grandoni, ex calciatore della Sampdoria, che sta cominciando a guardare con sospetto a queste esclusioni dai titolari consecutive di Coda. Intervenuto alla trasmissione Derby del Lunedì su Telenord, ha anche paragonato queste panchine del bomber a quelle di Estanis Pedrola, che avevano fatto discutere nei mesi scorsi:
Noi non siamo tutti i giorni al campo di allenamento, quindi non conosciamo le condizioni di Coda e capisco che l’allenatore sia alla ricerca degli equilibri. Ma il suo mancato impiego nelle ultime parole fa rumore, come fu a suo tempo per Pedrola. Probabilmente Semplici vuole dare fiducia ai nuovi acquisti voluti da lui, come ha sottolienato Accardi. E Niang è tra questi
Il rendimento di Niang, tutto sommato positivo, sta dando ragione a Semplici nel puntare su di lui. Ma lo stesso allenatore della Sampdoria ha detto più volte che gli piacerebbe giocare con due punte in attacco, quindi con Coda e il franco senegalese contemporaneamente. Ma i tempi non sembrano ancora maturi per il tecnico. Che continua a preferire il nuovo arrivato, mentre il numero 9 scalpita per battere quel record di miglior marcatore della Serie B che dista solo due reti.