La Sampdoria si gode un Wladimiro Falcone in grandissima forma. Le cose però non sono andate sempre così nelle passate stagioni…
La Sampdoria scopre, o meglio, riscopre Wladimiro Falcone. Il portiere romano, che ha sostituito l’infortunato Emil Audero nelle ultime partite di Serie A, si è esibito nell’ultimo periodo in una serie di prestazioni più che convincenti.
L’ultima in ordine cronologico è stata quella compiuta ieri a San Siro contro il Milan. Qui Falcone ha sfoderato ben 6 parate, salvando il risultato più e più volte con interventi di grande spessore.
Ma quale è stato il percorso di un portiere troppo spesso dimenticato?
Falcone compie tutta la trafila delle giovanili in maglia blucerchiata. Con la Sampdoria colleziona, il 2012 e il 2014, 39 presenze in Primavera A, subendo 41 goal.
Nella stagione 2014/2015 arriva il primo prestito al Como, nel quale gioca solo 9 partite nel campionato di Lega Pro. L’anno successivo Falcone ritorna in Liguria, al Savona. Questa volta le presenze a fine anno sono maggiori: 29.
Falcone però non ha ancora smesso di girare per l’Italia e nel 2016/2017 si accasa al Livorno, sempre in Lega Pro. Con la maglia dei toscani Wladimiro gioca una sola partita in tutta la stagione.
Gli infinti prestiti di Wladimiro Falcone prima di tornare alla Sampdoria
Titolo: Sampdoria, alla scoperta di Wladimiro Falcone. Tutte le stagioni
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La storia di Falcone negli anni successivi è sempre la stessa: non fa in tempo a ritornare alla Sampdoria che deve subito riprendere il treno per nuove destinazioni..
Nel 2018, dopo una brevissima esperienza nel Bassano e nel Follonica Gavorrano, Falcone fa la sua prima vera stagione da titolare nella Lucchese, in Serie C. La bella stagione gli vale due presenze nella Sampdoria che, come sempre, lo manda però in prestito anche per la stagione 2020/2021.
Questa è la stagione della svolta per Wladimiro Falcone che in Serie B a Cosenza fa vedere bellissime cose.
Quest’anno Falcone è tornato a vestire una maglia che indossa, a stagione alterne, da più di diec anni. Questo è il suo momento e Wladimiro non intendo certamente farselo scappare.