Quella di Akinsanmiro contro il Palermo è solo l’ultima delle espulsioni patite dalla Sampdoria in questa Serie B. Ora i rossi sono diventati un fattore piuttosto incisivo per i blucerchiati
Leonardo Semplici, nel post partita della gara col Palermo, ha parlato chiaramente di “sviste che non possiamo più permetterci“, riferendosi all’errore e al cartellino rosso di Ebenezer Akinsanmiro. Un problema che i blucerchiati hanno dovuto affrontare troppo spesso in questa stagione. E infatti le parole del tecnico sembravano riecheggiare da altre partite della Sampdoria, per esempio quella a Marassi col Cosenza o quella di Bolzano.
Accomunate tutte dal fatto che i blucerchiati hanno dovuto giocare con l’uomo in meno. Con i cartellini rossi che hanno penalizzato più volte gli andamenti delle gare della squadra, quella con più espulsi di tutta la Serie B. Sono ben 7 i giocatori che hanno lasciato in inferiorità numerica la Sampdoria in 6 incontri di questo campionato, a partire dalla prima fino all’ultima giornata disputata.
Già l’esordio in questa stagione è stato macchiato da un’espulsione, quella di Nikolas Ioannou a Frosinone, in una partita poi terminata 2-2. Passate solo tre giornate e cambiato il primo allenatore, all’esordio di Andrea Sottil a Marassi sulla panchina doriana, contro il Bari, è Stipe Vulikic che si è fatto espellere dopo un’ingenuità. Anche quella partita è finita in pareggio, uno 0-0 con rigore parato da Paolo Vismara.
Alla dodicesima giornata è stata la volta di Alessandro Riccio, che ha ricevuto il secondo giallo contro il Brescia pochi minuti dopo il primo e unico goal della partita degli avversari. Gara che sarebbe terminata 0-1 in favore dei bresciani, con i blucerchiati che hanno dovuto faticare ancora di più per tentare di recuperare il risultato con un uomo in meno.
Sampdoria, 7 espulsioni in questa Serie B: nessun’altra squadra ha avuto così tanti rossi
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E qui si viene alla gestione di Semplici, quella con più espulsi. Ben 4 con l’attuale tecnico, peraltro tutte ravvicinate. Infatti tra il doppio giallo a Riccio e quello a Ronaldo Vieira sono trascorse 12 giornate. Alla ventiquattresima il centrocampista si è fatto espellere per un’ingenuità e ha lasciato la Sampdoria in dieci col Cosenza. Unica partita, tra l’altro, che i blucerchiati hanno vinto pur essendo in dieci.
Chiudono quelle con polemica di Alex Ferrari e Fabio Depaoli alla ventiseiesima al “Druso” e l’ultima di Akinsanmiro alla ventinovesima. In tre delle ultime sei Semplici ha chiuso la partita con un uomo in meno, fatto che ha chiaramente penalizzato in gare come quella di Bolzano e quella contro il Palermo. A riprova che i cartellini rossi sono un fattore da considerare.
E la Sampdoria è la più penalizzata da questo, perché nessuna squadra in Serie B ha ottenuto così tante espulsioni. Le più vicine sono Cosenza e Frosinone a quota 6, anche loro infatti nelle zone più basse di classifica. Inoltre le espulsioni non incidono solamente nella partita in corso, perché chiaramente significano anche squalifiche da scontare nella sfida successiva. Ferrari, per esempio, è stato squalificato per tre giornate.
E i blucerchiati hanno avuto anche parecchi diffidati nell’arco della stagione. Anche se, perlomeno come ammonizioni, sono tra i migliori della Serie B: in totale sono 67 i gialli ricevuti, esclusi quelli poi convertiti in rosso, solo 6 squadre ne hanno presi meno. Ma sono le espulsioni che pesano davvero. E la Sampdoria continua ad avere problemi su questo fronte. Uno di quelli su cui servirebbe intervenire, per evitare che quelle sviste di cui parla Semplici incidano ancora nel finale di campionato.