La Sampdoria ha rimandato di un giorno l’inizio degli allenamenti a Bogliasco per effettuare test medici più approfonditi
Massimo nove giocatori per volta, tre per ogni campo del Mugnaini, mascherine, niente doccia e niente palloni. I giocatori potranno correre in due sulle linee laterali e uno in mezzo, senza contatti e mantenendo sempre la distanza di sicurezza. Solo calciatori, non ci sarà né Ranieri né alcun membro dello staff, ma solo un presidio medico in caso di emergenze.
Avrà inizio così la lenta ripresa degli allenamenti dei giocatori della Sampdoria che, da domani, potranno tornare a correre a Bogliasco. Chi vorrà utilizzare il centro sportivo dovrà prenotarsi sulla chat della squadra il giorno prima, arrivare al campo già cambiato e con le proprie attrezzature e utilizzare la mascherina fino all’entrata in campo.
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Da domani, quindi, il Mugnaini potrà tornare a vedere qualche blucerchiato correre sull’erba. La ripresa, inizialmente prevista per oggi, è stata rimandata per fare test medici più approfonditi. La Sampdoria, infatti, avendo avuto otto casi di Covid ha ritenuto necessario effettuare testa più scrupolosi per verificare che tutti siano effettivamente in grado di correre e dare il massimo sul campo.