Scontro aperto tra FIGC e Lega Serie A. La Lettera inviata crea più di un imbarazzo e adesso il rischio commissariamento è più vicino. C’è anche la firma di Antonio Romei della Sampdoria tra gli autori
Non c’è unità all’interno della Lega Serie A e, a confermarlo anche l’ultima lettera, scritta dai rappresentati dei club, arrivata sulle scrivanie del presidente del CONI, Giovanni Malagò e del sottosegretario allo sport, Valentina Vezzali.
L’obiettivo continua ad essere quello di mantenere un dialogo aperto con il Governo soprattutto in tema ristori dopo le gravi perdite subite a causa della pandemia. Quanto inviato però non aiuta a distendere gli animi anzi, se possibile irrita ancor di più anche la FIGC.
I tempi stretti per adeguarsi ai Principi Informatori – la scadenza era fissata per la giornata di oggi, 31 gennaio 2022 – non hanno aiutato la Lega Serie A che dopo la scorsa riunione aveva chiesto una proroga dei termini.
Sampdoria, è scontro aperto Lega Serie A-FIGC: la lettera dei club porta anche la firma di Romei
Sampdoria, anche Romei tra gli autori della lettera scontro Lega Serie A-FIGC
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La lettera che ha creato ben più di un imbarazzo è stata messa a punto dai legali di quattro società – Antonio Romei della Sampdoria, Campoccia dell’Udinese, Cappellini dell’Inter e Fanini del Verona – sotto la guida di Claudio Lotito. È stato proprio patron della Lazio uno dei fautori di questa iniziativa.
A far discutere, più che il contenuto, la forma del messaggio con Genoa, Milan, Roma, Venezia, Bologna, Cagliari, Torino e Empoli – che avrebbero chiesto una maggiore condivisione. Resta comunque in bilico la situazione della Lega Serie A che, in caso non si adeguasse alle nuove norme, rischia il commissariamento entro la fine del mese di febbraio.
A fare resistenza sarebbero soprattutto le cosiddette grandi con il cambiamento maggiore, infatti, che riguarderebbe l’introduzione della maggioranza semplice. Le “big” vorrebbero mantenere la maggioranza qualifica per sentirsi più protette su delibere ritenute “delicate” come quelle economiche.