Andrea Mancini, entrato nello staff di scouting della Sampdoria, potrebbe essere promosso a direttore sportivo. La decisione va presa entro il 15 settembre
La Sampdoria ha accolto all’interno del suo organigramma Andrea Mancini. A distanza di 26 anni dall’addio ai colori blucerchiati del papà Roberto, uno dei cognomi più importanti della storia del club è tornato. Con compiti diversi, ma portando con sé l’importanza e il valore della bandiera della Sampdoria.
A Livigno Mancini, ufficialmente entrato come membro dello staff di scouting, ha fatto squadra con Nicola Legrottaglie. I due sono stati protagonisti di lunghi colloqui, anche con Andrea Radrizzani e Andrea Pirlo, per decidere le strategie di mercato. Qualcosa di più, dunque, di un membro degli osservatori, a cui a capo c’è Lorenzo Giani.
Sampdoria, Mancini possibile direttore sportivo: pedina chiave del nuovo progetto
Sampdoria, Andrea Mancini convince: promosso direttore sportivo?
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Il Secolo XIX, allora, ipotizza che presto Mancini possa essere nominato direttore sportivo. La carica, dopo l’addio di Mattia Baldini, Daniele Faggiano e Carlo Osti è rimasta vacante. Legrottaglie è, di fatto, il direttore tecnico, mentre Giani il capo dell’area scouting. Manca, nell’organigramma, il direttore sportivo, che dovrà essere indicato entro il 15 settembre.
Il suo lavoro, finora, è stato molto apprezzato dai dirigenti e, pertanto, questa promozione non è da escludere. Anche se la cosa importante è che il cognome Mancini, rimasto nella storia della Sampdoria, possa essere importante per la costruzione di questo nuovo, bellissimo, progetto.