Sampdoria, Pirlo difende le prestazioni di De Luca che ancora cerca la via del goal, mentre continua a tenere Esposito coi piedi per terra: i due formano un tandem equilibrato
Con l’infortunio serio di Fabio Borini, l’attacco titolare della Sampdoria ha visto l’arretramento di Sebastiano Esposito accanto a Valerio Verre sulla trequarti e l’inserimento dall’inizio di Manuel De Luca. Di questi, l’unico che ha segnato è il più giovane, classe 2002 ex Bari, mentre gli altri faticano a trovare la prima gioia in questa Serie B.
Ma Andrea Pirlo mantiene equilibrio. Come non esalta troppo Esposito, così non demonizza De Luca, che non segna in Serie B dal 1° marzo 2022, quando giocava nel Perugia. Alla vigilia di Reggiana-Sampdoria, il tecnico blucerchiato sottolinea il grande apporto della punta classe 1998, il lavoro sporco che fa e non si vede:
De Luca sta facendo bene, è un peccato che non stia trovando il goal soprattuto per la testa, ma lavora bene per la squadra, tiene impegnati i difensori, allunga bene le squadre avversarie, dà la possibilità ai trequarti di avere libertà tra le linee. Siamo molto contenti di quello che sta facendo, speriamo che torni presto al goal
Sampdoria, Pirlo: “Esposito deve continuare così, con una partita non si arriva in alto”
Sampdoria, Andrea Pirlo contento di Manuel De Luca. Esposito? Non basta una partita…
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De Luca, insomma, non segna ma aiuta gli altri a segnare. Perché col suo contributo crea maggiori spazi per i trequartisti. E quindi per Esposito, che ha deciso l’ultima partita, contro il Lecco, con una doppietta. De Luca e il numero 7 doriano, in un certo senso, sono complementari, nonostante al primo servirebbe comunque tornare al goal per sbloccarsi, soprattutto di testa.
Mentre per Esposito il problema potrebbe essere proprio il contrario. Il sedersi, il pensare di essere arrivato dopo l’ultima bellissima doppietta. Per questo Pirlo pretende da lui sempre lo stesso atteggiamento, perché anche lui dà alla Sampdoria un contributo fondamentale nel pressing e nella corsa, non solo sotto porta:
Esposito deve avere sempre quell’atteggiamento di lottare su ogni palla come sta facendo ci piace come interpreti ale partite, molto bravo nella pressione, aggressivo sempre, se continua poi a fare goal ancora meglio. Se non interpreta bene la gara esce dopo 10 minuti, lo sa bene che basta poco per tornare giù e non basta una partita per stare in alto. Domani non può sbagliare soprattutto l’atteggiamento