Sampdoria, la partita contro il Lecco decisa da una prestazione da urlo di Esposito, ma Pirlo vuole ancora di più: l’attaccante avrebbe potuto segnare ancora…
Sampdoria-Lecco è stata decisa da una prestazione super di Sebastiano Esposito. Uomo ovunque in attacco, dai lanci millimetrici a cambiare gioco a giocate come veli, tunnel e colpi di tacco. E, poi, ovviamente, i due goal che hanno sancito la quarta vittoria consecutiva in casa dei blucerchiati. Due reti molto belle, in particolare la prima, una prodezza balistica dalla distanza, di sinistro come il secondo.
Ma ad Andrea Pirlo non basta. Anzi, il tecnico vuole che il suo attaccante sia contento ma non soddisfatto. Perché avrebbe avuto altre occasioni per segnare, perché non deve mai rilassarsi. Al contrario, ha l’obbligo di puntare in alto:
Esposito ha fatto una buona partita ma poteva fare quattro goal non si deve accontentare, deve avere la fame di fare altri goal in tutte le occasioni poteva farne altri e lo sproniamo tutti i giorni perché con le qualità che ha pò fare di più. Deve essere arrabbiato per non aver fatto altri due goal se l’ambizione è quella di giocare in altri palcoscenici, ma tutto sommato ha fatto una bella gara anche a livello di squadra, non è solo quando abbiamo la palla che si lavora e oggi lui l’ha fatto molto bene
Sampdoria, Pirlo: “Esposito non deve accontentarsi”
Sampdoria, Andrea Pirlo: Esposito poteva farne di più…
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Un’occasione nitida è stata quando, al 49mo, ha superato l’avversario con un tunnel sul controllo di palla dentro l’area e, da pochi passi, ha tirato a giro a lato. Una chance sprecata, che Pirlo ha messo tra quelle che Esposito avrebbe dovuto capitalizzare. Il talento ce l’ha, è cristallino, tecnicamente ha doti impressionanti, e contribuisce in maniera determinante al gioco, ma per l’allenatore della Sampdoria non è sufficiente.
Non basta la prima doppietta in blucerchiato e in carriera tra i professionisti, e, secondo il tecnico non deve bastare nemmeno al ragazzo. Per arrivare in alto deve avere una fame inesauribile di segnare. Anche se già così ha risolto un’intera partita, molto importante peraltro, alla Sampdoria.