Al Festival dello Sport, l’allenatore della Sampdoria Andrea Pirlo ha parlato delle richieste dalla proprietà per questo campionato di Serie B, nessuna richiesta di Serie A ma ecco i veri obbiettivi.
Intervenuto alla sesta edizione del Festival dello Sport a Trento, mister Andrea Pirlo tra le tante cose toccate in questa intervista ha parlato anche della sua Sampdoria.
Il tecnico ha spiegato la scelta di accettare la panchina della Sampdoria dopo l’esperienza in Turchia:
Rappresentare una squadra gloriosa come la Sampdoria era impossibile dire di no, perché comunque la Sampdoria è una squadra famosa in tutto il mondo con una tifoseria straordinaria e quando mi hanno chiesto di iniziare questo percorso non ci ho pensato due volte non ho guardato la categoria, non ho guardato i problemi che c’erano all’esterno. Ci siamo messi li insieme alla società a pensare a fare un campionato dignitoso con giocatori giovani non avendo a disposizione soldi da investire sul mercato per comprare giocatori.
Sampdoria, impossibile dire no a questi colori, parola di Andrea Pirlo
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Sul tema Sampdoria, mister Andrea Pirlo ha parlato delle richieste ricevute dalla dirigenza in vista di questo campionato di Serie B, dove a detta di tanti i blucerchiati erano considerati una delle squadre favorite per la promozione.
Andrea Pirlo ha svelato che la società non gli ha mai chiesto la Serie A subito, ma di costruire un progetto nuovo, con una squadra giovane e gettare le basi per una nuova squadra:
Fin dall’inizio la società non mi ha chiesto un risultato immediato, la società ha chiesto di creare un progetto insieme che è la cosa che mi piaceva di più, quella di poter crescere insieme di poter creare una società nuova da un fallimento anche perché già giocare la Serie B è veramente un regalo per tutti i tifosi sampdoriani, perché altrimenti adesso saremmo a giocare contro il Bogliasco, contro queste squadre dilettantistiche già essere in Serie B è un motivo di orgoglio.
La Sampdoria però rialzarsi per uscire dai bassi fondi della classifica perché un glorioso club come i blucerchiati non posso restare cosi in basso in classifica e con tutte le difficoltà del caso si spera di provare a lottare lo stesso per i posti di vertice.
