Sottil analizza gli errori accaduti in Sampdoria-Juve Stabia e chiarisce che non dovranno mai più accadere, ma la squadra sembra aver recepito
Passi falsi da non ripetere più. La Sampdoria non può più permettersi di commettere errori banali, semplici ingenuità che però costano punti, il cui prezzo da pagare è pesante a lungo andare. Soprattutto perché la mancanza di vittorie allontana dall’obiettivo dichiarato della Serie A. Andrea Sottil è chiaro: certe sviste non vanno più commesse. A partire da quelle che hanno portato alla sconfitta contro la Juve Stabia, prima della sosta.
Un calo di concentrazione vistoso, che ha condotto gli uomini di Guido Pagliuca a ribaltare il risultato in 4 minuti. Segno di come la Sampdoria ancora faccia fatica negli approcci alle partite. Nella conferenza stampa precedente alla partenza per Cesena, Sottil ritorna su quanto accaduto a Marassi contro i campani:
Da quando sono arrivato io, contro il Bari ci sono state difficoltà iniziali e qualche episodio, ma la squadra però ha reagito anche in dieci. A Cosenza non c’è stato un approccio devastante, ma nelle altre gare sì. Sia contro il Sudtirol che contro il Modena e nel derby sono state partite in cui la squadra è stata concentrata tutta la partita. E’ successo questo episodio che abbiamo approfondito con i ragazzi e non deve più succedere. Poi in campo ci sono anche gli avversari. Fondamentalmente la Juve Stabia ha fatto un cross e due tiri, non ci ha preso a pallonate. Dobbiamo difendere sicuramente meglio
La concentrazione va mantenuta non per 90 minuti, ma per 100. Lo ribadisce ancora Sottil, che ha cercato di inculcare questo concetto ai suoi giocatori:
Ci abbiamo lavorato tanto in settimana, anche se Bereszynski e Ioannou erano assenti perché in Nazionale e Veroli ha avuto problemini agli adduttori, ma ci siamo soffermati tanto fra campo e registrazioni video. E’ vero anche che contro la Juve Stabia non abbiamo subito tantissimo, ma dobbiamo eliminare questo abbassamento di concentrazione. Poi ci sono stati errori tattici sia individuali che di squadra. Chiaro che il giocatore che va in campo deve essere consapevole che la partita dura 100 minuti e deve spingere fino in fondo e rimanere concentrato
Sampdoria, Sottil: “Bisogna allenare l’approccio alle partite. La squadra ha capito gli errori con la Juve Stabia”
Sampdoria, Andrea Sottil: errori contro la Juve Stabia? Non deve più succedere…
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Ancora una volta, si ritorna al tema dell’approccio mentale. Che più volte è stato tirato in ballo riguardo la Sampdoria. Adesso Sottil chiarisce che i giocatori devono stare sempre attenti e sul pezzo, giocando per vincere ma senza troppa pressione. Perché altrimenti si incorre nella frenesia. Ma la squadra, secondo il tecnico blucerchiato, ha recepito il messaggio:
È chiaro che sono importanti gli aspetti tecnico-tattici e fisici ma è fondamentale soprattutto l’aspetto mentale. La concentrazione deve essere sempre alta, lucida e non ansiosa, nervosa ma sempre focalizzata. Bisogna anche allenare l’approccio alla partita. La squadra sa benissimo che la catena di concentrazione non si deve mai interrompere. Poi in una gara i momenti sono sempre diversi ma gli approcci danno il là alla prestazione e alla partita. Ne abbiamo parlato e siamo convinti che i ragazzi l’abbiano consolidato