Sottil esalta Kasami, autore del goal vittoria di Sampdoria-Mantova, e racconta come sono andate, dal suo arrivo, le cose per lo svizzero
Finalmente Pajtim Kasami. Lo svizzero è rientrato nelle ultime giornate a pieno regime nei meccanismi della Sampdoria, giornata dopo giornata Andrea Sottil l’ha recuperato inserendolo prima a partita in corso, poi da titolare per la prima volta a Cesena. E contro il Mantova, alla seconda di fila dal primo minuto, l’ex Olympiakos ha colpito col goal numero uno di questa stagione.
Ora si può dire davvero che questo giocatore è stato recuperato. Con le sue giocate, la sua fisicità, l’esperienza e anche i goal, Kasami è stato un valore aggiunto l’anno scorso e può esserlo anche quest’anno. Lo pensa anche Sottil, che dal suo arrivo ha sempre fatto capire di voler puntare su di lui. Anche se, all’inizio, non poteva farlo. Nel post partita di Sampdoria-Mantova, infatti, ha rivelato di aver trovato un giocatore lasciato ai margini dalla precedente gestione, in una condizione fisica non buona:
Kasami, quando sono arrivato, era ai margini completamente, doveva ritrovare una condizione fisica ottimale perché era deficitaria. È un grand’uomo, abbiamo avuto un confronto molto schietto e oggi è un giocatore che in questo sistema di gioco è molto funzionale
Sampdoria, Sottil: “Kasami è già determinante”
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Insomma, Andrea Pirlo aveva messo ai margini Kasami. Era probabilmente considerato fuori progetto, anche se lui voleva restare. E potrebbe essere stato questo l’oggetto del confronto diretto tra lui e il sostituto di Pirlo.
Per tanto tempo i tifosi ne hanno invocato il reintegro tra i titolari, volevano a gran voce un suo ritorno tra i protagonisti in campo. Ed è quello che ha cercato Sottil. Il tecnico della Sampdoria ha aspettato il centrocampista, pazientando che ritrovasse una condizione fisica che ora è migliore, ma non ancora ottimale, come ha detto lo stesso Kasami. Mentre l’allenatore blucerchiato ha riconosciuto quanto lo svizzero sia stato già molto determinante:
Alle volte non lo vedi ma nei momenti cruciali e determinanti c’è: è entrato a Modena e ha spizzicato per il goal di Ioannou, poi la sponda a Cesena, oggi inserimento e goal non semplice. È un leader positivo, si è inserito alla grande perché è sempre a disposizione del compagno. Complimenti a lui e alla squadra perché è il collettivo che esalta il singolo, un recupero molto importante
