La Sampdoria ha raddrizzato la direzione e imboccato la strada giusta con due vittorie, ora Sottil vuole premere sull’acceleratore e incominciare tutto un altro campionato
Dopo tre vittorie in una settimana, la Sampdoria ha già in parte svoltato dopo l’inizio drammatico di questa stagione. Da ultima in classifica si è portata alla posizione numero 14 grazie alle vittorie contro Sudtirol e Modena, il successo nel derby contro il Genoa ha fatto qualificare i ragazzi di Andrea Sottil agli ottavi di Coppa Italia e infuso tanto morale nell’ambiente.
Ancora però i blucerchiati non hanno fatto nulla. Lo ha messo in chiaro il tecnico alla vigilia della partita contro la Juve Stabia, in cui si aspetta conferme rispetto a quanto visto settimana scorsa. Perché la strada giusta è stata imboccata, però ora bisogna continuare a pedalare. Anzi, serve accelerare e recuperare il terreno perduto:
Le partite sono tutte una sorta di esame, bisogna arrivarci non troppo tesi o impauriti né troppo superficiali e spavaldi. Serve una sorta di equilibrio che la squadra ha dimostrato di avere in queste ultime partite che abbiamo fatto. Abbiamo iniziato un percorso giusto, dobbiamo proseguire a tutta velocità. Dobbiamo plasmare la nostra identità e premere sull’acceleratore
La Sampdoria ha dimostrato di poter venire fuori dai momenti difficili e di voler essere protagonista in questa Serie B. Ora è il momento di dimostrarlo, secondo Sottil:
Sappiamo benissimo che in tutte le partite di questo campionato sono difficili e scorbutiche, ci sono squadre organizzate e allenatori preparati, ci sono giocatori di grande qualità. Anche noi però abbiamo qualità, passo, esperienza, fame. Questa squadra ha dimostrato che vuole essere protagonista della Serie B, davanti abbiamo un focus ben preciso per chiudere questo mini ciclo. Serve sana spregiudicatezza
Sampdoria, Sottil: “Voglio una squadra aggressiva e scaltra”
Sampdoria, Andrea Sottil: ora è il momento di accelerare
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Dalla partita di Modena, il tecnico della Sampdoria si porta via in particolare l’aggressività della sua squadra e la lucidità con cui ha saputo leggere le varie fasi di gioco:
Le partite non sono tutte uguali, anche all’interno di una partita ci sono tante mini partite. A Modena la squadra ha dimostrato maturità nel leggere le situazioni. Il momento di soffrire con l’avversario che preme e ci si abbassa, se dobbiamo essere brutti dobbiamo essere brutti. Significa interpretare bene il momento della gara. Poi in due passaggi siamo andati in porta due volte, sono stati bravi e precisi nel finalizzare. La squadra deve cercare di essere protagonista, aggressiva, ma anche scaltra e mestierante per capire che serve soffrire un po’ più dietro
La partita del “Braglia”, al di là dell’organizzazione da squadra che Sottil ha elogiato, è stata risolta dai due fuoriclasse dell’attacco della Sampdoria, la coppia Coda-Tutino. Ma il tecnico blucerchiato sottolinea che, in realtà, il potenziale offensivo della squadra non passa solo da loro. Ci sono anche gli altri attaccanti e, poi, i prolifici esterni come Nicholas Ioannou e Lorenzo Venuti:
Là davanti non ci sono solo Coda e Tutino, ma anche La Gumina Borini Sekulov ora Pedrola che rientrerà. Poi nei quinti e nell’inserimento dei centrocampisti abbiamo gamba e qualità. I quinti devono pedalare, i nostri sono forti e di gamba, in questo sistema di gioco devono entrare dentro e attaccare. Bene così ma devono arrivare ancora tanti goal