La posizione di Sottil è a rischio esonero ma l’allenatore della Sampdoria sente la fiducia della società e sprona la squadra a dare battaglia col Sassuolo, dimostrando ai tifosi di aver capito la lezione dopo la contestazione
Sabato 30 novembre, dopo Sampdoria-Catanzaro, Andrea Sottil sembrava davvero a un passo dall’esonero. Ma a distanza di una settimana sulla panchina blucerchiata siede ancora lui. Si presenta ancora lui in sala stampa a Bogliasco per introdurre la partita contro il Sassuolo, capolista in Serie B. Una partita sulla carta difficile, contro la squadra più in forma, che potrebbe decidere il suo destino a Genova.
Ma Sottil non ci pensa. Come già aveva detto dopo la sfida col Catanzaro, rimane concentrato sul suo lavoro di campo. Però fa capire che, da parte sua, sente la fiducia di Matteo Manfredi, di Pietro Accardi e di tutta la società:
Rischio esonero? Io faccio l’allenatore, sono concentrato solo sulla squadra e su quello che dovevo fare coi ragazzi, il resto non mi interessa. Io faccio questo lavoro e so benissimo quali sono i lati negativi e positivi, sono sereno, parlo speso con direttore e presidente. C’è totale fiducia, c’è confronto, so che bisogna migliorare la classifica e fare punti. Ho già detto che le responsabilità si dividono tra tutti, io ho una responsabilità ma non son l’unico, siamo tutti insieme, società, allenatore e squadra. Io mi prendo le mie e sono molto concentrato sulla partita di domani come sempre
Il tono di voce è un po’ diverso da quello combattivo, “incazzato” (usando un suo termine) precedente al Catanzaro. Sottil è più pacato questa volta, anche se i concetti sono più o meno gli stessi: una buona settimana di allenamento, cercando di non subire gli eventi ma di migliorarli, andando a lottare col Sassuolo.
Il mio e il nostro compito è quello di lavorare sul campo, di isolarci da tutto quello che è l’esterno che sappiamo benissimo com’è. Siamo i primi noi a non essere contenti. Abbiamo fatto una settimana di grande responsabilità, con senso di appartenenza e voglia di cavalcare e non subire questo momento. Una settimana svolta bene con determinazione e concentrazione, consapevoli che andiamo ad affrontare una squadra molto forte, che ha grandi qualità. Siamo consapevoli che sarà tosta e difficile, ma anche il Sassuolo non sarà molto contento di affrontarci, abbiamo la nostra identità e la determinazione di andare là e imporci, di fare la nostra gara creare loro problemi e portarci a casa la partita
Sampdoria, Andrea Sottil: “Contestazione dei tifosi? Hanno ragione. Ora diamo risposte”
Sampdoria, Andrea Sottil: rischio esonero? Sento fiducia della società
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Servirà una reazione da Sampdoria al “Mapei Stadium”, anche per dare una risposta ai tifosi, che dopo la gara col Catanzaro hanno contestato la squadra. Sottil dà ragione ai sampdoriani, alla Sud. E adesso si dice pronto a dimostrare che la lezione è stata capita:
Contestazione tifosi? L’abbiamo vissuta comprendendoli. Hanno cantato per tutta la partita, hanno dimostrato grande attaccamento, intelligenza e passione, poi a fine partita hanno diritto di fischiare. Abbiamo preso i fischi e li abbiamo portati a casa mettendoci a lavorare. Adesso diamo risposte. È uno stimolo, si aspettano di più e dobbiamo fare di più
Ma, alla fine di tutto, Sottil cerca di diminuire la pressione sulle spalle dei suoi giocatori. Alla Sampdoria serve consapevolezza della situazione, ma anche più serenità:
Io dico sempre che bisogna andare in campo anche con una leggera spregiudicatezza e serenità. Essere consapevoli del momento ma anche capaci di andare in campo con lucidità e leggerezza, altrimenti si rischia di entrare col mattone sulla testa e questo per me è un po’ peggio