Un dottore! Chiamate un dottore alla Sampdoria o, meglio, uno staff medico! Proviamo a sdrammatizzare un problema serio, che sta creando tante, troppe difficoltà…
Da inizio campionato sono ben 18 i nostri giocatori che hanno subito infortuni muscolari(più di 100 partite saltate il totale). Sento dire, in questi giorni, “se avessimo tutti i titolari…”, ma ragazzi, i problemi muscolari non sono quasi mai a causa di “sfortuna” (come può essere un infortunio traumatico). Nello sport professionistico, avere uno staff medico top è importante tanto quanto avere un fuoriclasse…anzi, rilancio, era fondamentale avere uno staff medico al top quest’anno.
Lo era per i motivi già trattati (non solo i paletti eh…), quest’anno i nuovi direttori sportivi non sono stati in grado a consegnare a Mister Andrea Pirlo una rosa decente. Invece no, tra i tanti errori (in soli 6 mesi) di gestione della nuova società, bisogna per forza mettere anche quello dello staff medico!
Infortuni a raffica, alcuni dei quali davvero inspiegabili, sfiorando l’inverosimile! Come quello di Estanis Pedrola. Si fa male una prima volta, poi, il nostro staff medico lo riconsegna al Mister come “recuperato”, salvo poi fare una ricaduta dopo solo 25’. Ve lo ricordate? Sampdoria–Catanzaro. Era il primo ottobre. Il giovane Catalano esce dal campo dopo 27’. Poi il nostro “ottimo” staff medico lo riconsegna a mister Pirlo il 22 ottobre, un recupero lampo. Troppo “lampo”: passano solo 30 minuti e Pedrola ha la seconda ricaduta.
Il resto è storia recente! Estanis viene richiamato dal Barcellona a curarsi dal loro staff medico (prima stoccata pesante ai nostri medici), come ben sapete Pedrola è ancora out, da allora si fa solamente seguire dai medici made in Spain, e il suo rientro, stavolta, non dipenderà certamente dal nostro staff ma da quello della società blaugrana (non prima prima di metà Febbraio, se non a Primavera).
Sampdoria, i giocatori preferiscono andare a curarsi lontano da Bogliasco…
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Quello del non curarsi a “Casa Samp” è una cosa molto comune nella nostra rosa(la dice lunga sulla “fiducia” che i nostri giocatori hanno nei nostri medici). Borini (ennesimo infortunio muscolare, adduttore) ha scelto di farsi curare a Liverpool, poi andare al caldo. Alex Ferrari (trauma questa volta) si fa operare a Bologna dove prosegue la sua riabilitazione.
La situazione più tragicomica l’ha vissuta Esposito. Seba avverte dei fastidi alla coscia, tutto ok, secondo i nostri “luminari”, ma il giocatore (che non ci risulta avere una laurea in Medicina), insiste per approfondire nonostante il nostro staff medico non riscontri alcun problema (probabile che sia stata l’Inter stessa, “allertata” dal giocatore, a convicnere lo staff medico blucerchiato a far accertamenti del caso), morale : Il giocatore aveva ragione, il nostro gruppo di illustri professionisti stavano per consegnare a Pirlo un giocatore con una lesione di primo grado al retto femorale della coscia destra. Farlo giocare in tali condizioni avrebbe significato certamente un assenza di mesi (vedi Pedrola).
Essere a capo di una società di calcio non vuol dire solo capirne di finanza…il fattore “campo” (DS, staff medico, mercato etc) è altrettanto fondamentale!