Un goal inutile per il risultato, ma che è segno di qualità e personalità: Askildsen l’anno prossimo vuole prendersi il centrocampo della Sampdoria
Nel goal – inutile ai fini del risultato – di Askildsen in Sampdoria-Milan c’è un po’ di tutto: la qualità nel mettere la palla all’incrocio, ma anche il carattere e la personalità per provare una conclusione così. Ricordando sempre che si tratta di un classe 2001. Un giocatore della ‘generazione Z’.
Il futuro può e dovrà essere suo. Askildsen, infatti, per caratteristiche tecniche e fisiche somiglia molto ad Albin Ekdal, il metronomo del centrocampo blucerchiato. Già dall’anno prossimo i due potrebbero dare vita a una staffetta con il giovane che potrebbe cominciare ad accumulare minuti preziosi per crescere a poi spiccare il volo con la Sampdoria.
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La concorrenza in quel ruolo è, poi, pressoché nulla. L’anno prossimo, infatti, non ci sarà Bertolacci, che non rinnoverà il suo contratto con la Sampdoria. Ci sarebbe poi Ronaldo Vieira, che, però,ha caratteristiche diverse da Askildsen e, anzi, potrebbe giocare al suo fianco in un centrocampo dalla linea verde.
Il centrocampista norvegese in questi sei mesi di apprendistato a Genova ha potuto studiare e allenarsi – nonostante il lockdown – a fianco di giocatori esperti come, appunto, Ekdal e dall’anno prossimo potrebbe avere in mano le chiavi del centrocampo. Certo è molto giovane, ma la Sampdoria negli anni ha dimostrato di credere nei giovani che hanno talento. Come Askildsen