Sampdoria a caccia del bis dopo lo Spezia, ma l’Atalanta è un avversario forte. D’Aversa predica attenzione e lavoro mentale. Le parole del mister blucerchiato alla vigilia della partita del Ferraris.
Terminati i festeggiamenti per l’anteprima nazionale del film su Fabio Quagliarella, la Sampdoria deve tornare a pensare al campionato. Archiviata l’importante vittoria contro lo Spezia, i blucerchiati ora cercano il secondo successo consecutivo ospitando, ancora al Ferraris, l’Atalanta di Gian Piero Gasperini.
Sarà una partita difficile, all’insegna di un avversario illustre e con fame di punti. Lo sa bene Roberto D’Aversa, che ha evidenziato in conferenza stampa l’ennesimo appuntamento contro una big previsto dal calendario monstre della Sampdoria. E D’Aversa ha spiegato perché il pareggio dell’Atalanta contro l’Udinese (ultimo risultato della Dea) non significa che sia una squadra in difficoltà:
L’Atalanta sicuramente è una squadra forte sotto tutti i punti di vista. Lo dimostra il fatto che in Champions League è passata in doppio vantaggio in uno stadio come Old Trafford contro il Manchester. Nell’ultima di campionato contro l’Udinese hanno avuto il controllo di quasi tutta la partita, poi l’episodio del calcio d’angolo e del pareggio può far pensare che sia una squadra in difficoltà ma non è così
Sampdoria, D’Aversa non vuole attendere l’Atalanta. E la chiave della partita saranno i duelli
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Perciò mister D’Aversa detta la sua ricetta per affrontare al meglio l’Atalanta:
Noi dobbiamo giocare la partita come si affronta una delle migliori del campionato. Andremo in campo con massima determinazione e massimo impegno, sempre con la volontà di dare tutto. Altrimenti, se si approcciano queste partite con il pensiero di aspettare lo schiaffo, si rischia solo di compromettere la gara. Bisogna essere vogliosi di mettere in difficoltà gli avversari, che sono una squadra forte allenata da un grande allenatore. Gasperini squalificato? La Sampdoria venerdì scorso ha vinto anche senza di me in panchina
D’Aversa poi mette a fuoco l’importanza dell’aspetto mentale di questo tipo di partite. Una componente che la sua Sampdoria dovrà tenere in grande considerazione:
L’aspetto mentale determina sempre il modo di interpretare gli allenamenti. Sicuramente abbiamo alcune situazioni di infortuni e squalifiche, come Bereszynski. Poi avremmo avuto bisogno di più giorni per preparare una partita con un avversario così, ma loro hanno anche avuto due giorni in meno di tempo perché hanno giocato domenica. Per noi quindi non sarà una scusante. Quando si affrontano squadre forti fisicamente e che giocano uomo contro uomo come l’Atalanta, bisogna essere pronti mentalmente soprattutto sulla vincita dei duelli, che poi è quello che ti porta a vincere la partita