I calciatori di Sampdoria e Genoa al San Martino per la seconda dose del vaccino contro il Covid-19. Il Governatore della Regione Toti: “Un bel segnale per i più giovani”.
I preparativi alla prossima stagione di calcio stanno andando avanti in maniera spedita. E tra questi c’è anche la campagna vaccinale, che permette ai calciatori delle squadre di ricevere l’immunizzazione necessaria prima dell’inizio del campionato. Ci sono squadre come la Roma che hanno spinto forte l’acceleratore su questo aspetto e tanti altri club si adeguano piano piano. Così i giocatori di Sampdoria e Genoa si sono recati al Policlinico San Martino di Genova per potersi vaccinare contro il Covid-19.
Per loro si trattava della seconda dose dopo l’adesione delle due società alla campagna vaccinale. Sampdoria e Genoa si sono presentate insieme presso il complesso ospedaliero genovese, a dare un segnale molto forte ai tifosi e alla popolazione. Ossia che oltre ogni rivalità calcistica, oltre ogni confronto sul campo, c’è una battaglia comune a tutti: quella per la salute e per la vita, nostre e di chi ci sta intorno.
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Ecco perché, tra i giocatori dei due club genovesi, Morten Thorsby per la Sampdoria (già attivista per campagne pro ambiente) e Andrea Masiello per il Genoa hanno mostrato una maglia speciale con la scritta ‘Vaccinato’. Ed è sempre per questo che, fuori dal San Martino, ad attendere i rossoblucerchiati c’era il Governatore della Regione Giovanni Toti insieme all’Assessore allo Sport Simona Ferro.
Il Governatore Toti si è mostrato molto felice di questa scelta delle due compagini genovesi, che hanno dato così un segnale forte tramite i volti noti dello sport più amato.
La vaccinazione dei calciatori di Sampdoria e Genoa è un bel segnale per i più giovani” ha detto Giovanni Toti. “I giovani sono coloro che abbiamo bisogno che vadano a vaccinarsi, perché le percentuali degli immunizzati in questa fascia d’età potrebbero crescere ancora di più. Credo che il mondo dello sport, in questo caso le due squadre per una volta non rivali in campo ma alleate per una giusta causa, possono essere di stimolo ed esempio per i tanti ragazzi della loro età