Mikkel Damsgaard sta faticando molto in questo avvio di campionato: anche contro l’Inter il talento della Sampdoria non si è mai visto
Nelle prime tre giornate della Sampdoria c’è una nota stonata: Mikkel Damsgaard. Il maghetto danese, a lungo al centro di voci di mercato in estate, dopo un Europeo da protagonista era chiamato a essere una delle stelle dei blucerchiati. In questo avvio di campionato, però, non riesce a incidere con le sue giocate.
Roberto D’Aversa contro Sassuolo e Milan lo ha schierato esterno nel 4-2-3-1, mentre con l’Inter nel 4-4-2. Da esterno sinistro in questo schieramento, Damsgaard è chiamato anche a compiti difensivi che, probabilmente, gli tolgono fiato in fase offensiva, dove in queste giornate non si è praticamente mai visto.
Sampdoria, i numeri di questo avvio di Mikkel Damsgaard
Sampdoria, l’avvio difficile di Mikkel Damsgaard. I numeri
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Con la Danimarca ha fatto vedere grandi cose nel 3-4-3, giocando, quindi, con meno compiti di difesa. I numeri delle prime tre partite sono impietosi per un giocatore del suo talento: una sola occasione da goal creata, cinque tiri in porta (font Lega Serie A), e un dribbling riuscito (dato WhoScored) in 261 minuti totali. Uno dei quali salvato sulla linea da D’Ambrosio nella partita contro l’Inter. Partita in cui ha perso palla (c’era fallo di Calhanoglu) nell’azione del momentaneo 2-1.
La speranza – ma anche la sensazione – è che dopo un Europeo da protagonista, Damsgaard sia un po’ in ritardo di condizione rispetto ai compagni. D’Aversa sa come lavorare con i giovani, ha già plasmato Kulusevski e con il danese – che parte un gradino sopra – può fare grandi cose. Provando, magari, a svincolare il maghetto da alcuni compiti di difesa per averlo più fresco negli ultimi trenta metri.