Sampdoria-Bari è sfida al passato per Benedetti ed Esposito, che coi blucerchiati cercano ora di riprovare a tornare in Serie A, impresa solo sfiorata in Puglia
Leonardo Benedetti e Sebastiano Esposito contro il loro passato. Nel boxing day di Serie B la Sampdoria affronterà il Bari e, per i due blucerchiati, sarà una sfida da ex molto particolare, all’insegna di una seconda chance e di stagioni per il momento all’opposto.
Sono passati 6 mesi da quella sfida a Cagliari, la finale playoff di ritorno, in cui i biancorossi sono arrivati a pochissimi passi dal conquistare la promozione in Serie A, prima che la rete di Leonardo Pavoletti nei minuti di recupero raggelasse gli animi di Michele Mignani e della sua squadra. In questa stagione Esposito e Benedetti si sono ritrovati alla Sampdoria, entrambi con una seconda possibilità di provare la risalita nella massima serie e centrare la promozione. Un’occasione da non lasciarsi sfuggire. Ci arrivano però in due momenti completamente opposti all’anno scorso.
Sampdoria, la seconda chance di Benedetti ed Esposito
Sampdoria-Bari, Benedetti ed Esposito contro il loro passato: numeri all’opposto. E la finale playoff…
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Rispetto alla scorsa stagione, infatti, i rendimenti di Esposito e Benedetti sembrano invertiti, a causa di vari fattori. Cominciando dall’attaccante, si nota come, con i suoi 4 goal e 3 assist in 14 patite, ha già eguagliato e superato i suoi numeri sotto porta dell’anno passato (4 goal e 2 assist). Che aveva centrato in 15 presenze, playoff compresi, e circa 900 minuti totali. In blucerchiato è già oltre i 1000.
Questo perché a Genova è centrale nel progetto, Andrea Pirlo gli sta dando estrema fiducia e lui sta ripagando con giocate, reti, assist e tanta corsa. Mentre l’anno scorso a Bari era arrivato a gennaio, dopo i primi 6 mesi in Belgio, all’Anderlecht, e ha avuto bisogno di ambientarsi a lungo. Con Walid Cheddira e Mirko Antenucci in attacco, poi, ha avuto difficoltà a imporsi all’inizio.
Per Benedetti il discorso è al contrario, a causa dell‘operazione al ginocchio che lo ha costretto a stare fuori da fine agosto a inizio dicembre. Appena 4 le presenze alla Sampdoria finora, di cui una in Coppa Italia, senza reti segnate o assist. Al Bari, invece, era un punto di riferimento, centralissimo nell’impostazione tattica di Mignani, sia come posizione sia come continuità e fiducia.
Tra Coppa Italia, campionato e playoff di Serie B ha ottenuto 37 presenze, alla sua prima stagione da protagonista in cadetteria dopo alcune annate in C. E col passare della stagione è andato crescendo, arrivando poi a segnare 4 reti, di cui alcune per nulla banali, e sfornando 3 assist. Del Benedetti in versione girone di ritorno a Bari avrà molto bisogno Andrea Pirlo.
I due giocatori, tra i più talentosi della rosa blucerchiata, si ritrovano insieme ad affrontare da ex per la prima volta i pugliesi, con la memoria che non può che tornare alla sfortunata finale playoff della scorsa stagione. Un ricordo che potrebbe fungere anche da stimolo per Benedetti ed Esposito, per spingerli a sfruttare al massimo la loro seconda chance.