L’ex Sampdoria Beppe Dossena ha parlato dell’operato del presidente blucerchiato Matteo Manfredi, ecco le sue parole in tal senso…
La Sampdoria si prepara a Bogliasco per il derby ligure contro lo Spezia, i blucerchiati di Leonardo Semplici non hanno più possibilità di errore per evitare la zona retrocessione. Questo significa che da qui alla fine della stagione regolare servirà la massima concentrazione da parte di tutti.
L’ex giocatore della Sampdoria Beppe Dossena ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla stagione negativa del club genovese, soffermandosi soprattutto sulla figura del presidente. Infatti è proprio Matteo Manfredi al centro del suo intervento, ecco le sue parole:
Caro presidente Manfredi, mi dice chi glielo ha fatto fare? Mi tolga una curiosità: io non ho mai visto tanta impreparazione, tanta incapacità, tanta insufficienza come ho visto quest’anno nella gestione della Sampdoria. Lei è il presidente ed è il legittimo proprietario di questo club, mi faccia una cortesia: prenda la macchina e venga a Genova, stia qui 24 ore, verifichi, certifichi, parli. La colpa è sua presidente
La critica dell’ex calciatore blucerchiato al numero uno del club ligure
Sampdoria, Beppe Dossena: Matteo Manfredi? Mai vista così tanta incapacità, chi glielo ha fatto fare?
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Io sono sicuro che nel suo ruolo fuori dal calcio lei sia una persona preparata e capace. Gestisca questa società come gestisce il suo business. Lei sta buttando nel cesso la storia e la tradizione di questa maglia. Si faccia coraggio, venga qui. Prenda in mano la situazione. Poi può ascoltare saltimbanchi, clown, girovaghi, trapezisti. Faccia quello che vuole. Ma con i suoi occhi e le sue parole cominci a dare degli ordini. Perché non è possibile gestire una squadra di calcio come questa così. Lei ha delle responsabilità. Diventi lei stesso esecuzione di quello che è il suo progetto. Non ci vuole dire perché ha comprato la Sampdoria? Non ci interessa. A me non interessa. Ma questo non è un gioco, né un hobby, né un gioco di società. Questa è una società di calcio. Allora si prenda la responsabilità di venire qui e di vivere questa città e questa società 24 ore. Non può delegare
Questo l’intervento dell’ex blucerchiato, il quale chiede maggiore presenza e competenza al presidente Matteo Manfredi. Il quale ha delegato senza però riuscire a ottenere neanche lontanamente i risultati sperati. La scorsa annata in mille difficoltà è arrivata la qualificazione ai play-off, avventura durata una gara vista l’eliminazione contro il Palermo allo stadio Renzo Barbera. Ma in quest’annata si sta lottando per non retrocedere, dopo tanti investimenti e cambi dai dirigenti, agli allenatori fino al parco calciatori.