In queste prime giornate hanno deluso le prestazioni di Fabio Borini e Matteo Ricci, voluti fortemente alla Sampdoria da Andrea Pirlo
In fase di costruzione della rosa, la Sampdoria ha fatto una scelta precisa: un mix di giovani, anche molto giovani, come il 2005 Marco Delle Monache, e di esperti, come Fabio Borini, Matteo Ricci o i “vecchi” Fabio Depaoli, Nicola Murru e lo stesso Pajtim Kasami, arrivato dal mercato degli svincolati.
Sono proprio i giocatori più esperti a dover portare il loro carico di personalità in rosa e, al momento, stanno fallendo. Il dito è puntato soprattutto contro Fabio Borini e Matteo Ricci, che sono stati i primi due acquisti della Sampdoria di Andrea Pirlo e sono stati chiesti espressamente dal tecnico, che li aveva allenati al Fatih Karagumruk in Turchia.
Sampdoria, Borini e Ricci insufficienti…
Sampdoria, Borini e Ricci hanno deluso: ora Pirlo vuole di più
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Finora, però, l’apporto dei due è stato insufficiente. Entrambi hanno degli alibi, legati ai problemi fisici presentati in ritiro e appena primo dell’inizio ufficiale della stagione, ma non possono bastare a giustificare le loro prestazioni. Borini ha giocato da titolare con Venezia, Cremonese e Cittadella, offrendo un solo assist per Perdola con il Venezia e risultando tra i peggiori con il Cittadella.
Ricci, che ha avuto un pre-campionato condizionato dall’infortunio, ha disputato 4 partite facendo anche peggio di Borini. Con in più la macchia sul goal del 2-1 del Cittadella. Pirlo li ha voluti per fare la differenza anche a livello di personalità e leadership e la ripartenza deve passare da loro.