La sfida tra Sampdoria e Brescia è anche quella tra i due presidente Matteo Manfredi e Massimo Cellino, appuntamento al Luigi Ferraris…
La Sampdoria si prepara per ricevere il Brescia al Ferraris, la sfida tra blucerchiati e rondinelle è anche quella tra i due presidenti. Da una parte Matteo Manfredi e dall’altra Massimo Cellino, infatti il numero uno dei lombardi aveva sollevato un caso con un esposto alla Lega di Serie B contro l’operato dei liguri che ha portato, poi, alla discussa decisione sull’indicatore di liquidità.
Botta e risposta tra i due presidenti, ma alla fine la Sampdoria è andata avanti per la sua strada. Adesso i blucerchiati potrebbero prendersi una piccola rivincita sul manto erboso del Luigi Ferraris. Mentre le rondinelle vorranno rovinare la festa ai padroni di casa.
Partita non solo da giocare in campo
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Ecco un estratto delle dichiarazioni del tempo del presidente del Brescia Massimo Cellino contro la Sampdoria, le sue parole in tal senso:
La vicenda dei diritti Tv in Serie B è avvilente, siamo sottopagati per lo spettacolo che produciamo e per come cerchiamo di formare calciatori italiani. Poi ci meravigliamo se la nazionale non ha giocatori.. Questo sistema scoraggia anche investitori, sia dall’Italia che dall’estero. Poi viene anche avvantaggiato chi non paga, ci sono club tenuti a galla con i soldi dello Stato. Il Genoa, la Sampdoria fanno i concordati, io ho sempre pagato tutto e tutti. Non faccio assegni falsi come qualcuno che voleva provare a comprare il Brescia
Pronta la risposta di Matteo Manfredi a tutela della sua società, le parole:
Facciamo paura? Non so se sia solo un tema di competizione. Il calcio ha la memoria corta: vorrei ricordare che Gestio Capital si è impegnata a pagare debiti pre-esistenti per oltre 70 milioni. Certo che se anche in Italia venissero applicati i requisiti di adeguatezza ed onorabilità, il calcio avrebbe un altro appeal