Sampdoria, Giampaolo tra i più bravi allenatori in circolazione, ma la sfortuna ha giocato contro. Il pensiero di Calaiò sull’ex allenatore blucerchiato
Il magro, magrissimo bottino di Marco Giampaolo alla Sampdoria non è soltanto colpa o demerito del tecnico. I soli 2 punti nelle prime 8 gare di Serie A per l’allenatore di Giulianova non rispecchiano davvero le sue qualità e la sua preparazione, messe sotto scacco e sopraffatte invece dalla sfortuna.
Questo è ciò che pensa Emanuele Calaiò, ex attaccante classe 1982 che ha lavorato con Giampaolo in panchina nella stagione 2008-2009, il primo anno a Siena per entrambi. Ai microfoni di Tuttomercatoweb.com, l’ex Napoli ha difeso l’allenatore esonerato a ottobre dalla Sampdoria:
Ci sono annate dove gira bene e annate dove gira male. Ci vuole anche tanta fortuna a volte… Per me è tra i più bravi che ci sono in circolazione e con lui feci un grande anno al Siena, quando con una squadra sufficiente, facemmo il record di punti del club in Serie A. È un allenatore molto preparato, però va saputo prendere perché ha un carattere particolare. Non dà tanta confidenza nel personale ai giocatori, ci vuole un ambiente giusto per lui e una società che crede in lui, che gli mette a disposizione del tempo e sposa il progetto. Non puoi chiedergli tutto e subito, ha bisogno di un percorso. Fece benissimo alla Sampdoria, poi per sfortuna ha fatto male, ma mi auguro che possa rientrare in pista a fare ottime cose. È uno dei più preparati che abbia mai avuto
Sampdoria, Calaiò: “Giampaolo tra i più bravi in circolazione, ha fatto male per sfortuna. Non puoi chiedergli tutto subito”
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Giampaolo insomma è un allenatore che ha bisogno di tempo per lavorare e di tanta fiducia da parte di giocatori e società. Deve avere attorno un ambiente che creda in lui, nel suo progetto e che lo supporti nel lavorarci. Calaiò mostra di avere stima nei confronti del tecnico di Giulianova, al quale circostanze e sfortuna alla Sampdoria hanno probabilmente giocato contro.
L’avventura bis del Maestro a Genova, cominciata a gennaio 2022 e chiusasi 9 mesi dopo, ha portato alla Sampdoria solo 21 punti in 25 partite, frutto di 6 vittorie, 3 pareggi e 16 sconfitte. Nell’arco di un’annata e mezzo, nella quale ha cominciato da subentrante ma ha finito da tecnico che ha condotto la preparazione estiva. Il tempo per lavorare teoricamente c’è stato, ma Calaiò ha difeso l’ex allenatore blucerchiato: la sua preparazione è notevole, tra le migliori sulla piazza. Peccato che la sfortuna l’abbia sconfitta…
