Claudio Ranieri anche a Napoli ha sbagliato i cambi: la rosa della Sampdoria quest’anno non concede alibi al tecnico, che spesso non fa scelte lucide
A differenza dello scorso anno, quando la rosa della Sampdoria era meno profonda, soprattutto in termini di qualità, Ranieri può contare su una squadra completa. Ora, poi, che Ferrari si è riscoperto terzino i blucerchiati hanno alternative in tutti i ruoli. Sir Claudio, però, non riesce a sfruttare la panchina lunga, finendo per sbagliare spesso i cambi.
A Napoli, con ben cinque sostituzioni a disposizione, Ranieri ha fatto solo due cambi: Damsgaard per Jankto e Ramirez per Verre. Questo mentre Gattuso effettuava tutte e cinque le sostituzioni. Bisognerebbe chiedere al tecnico perché insistere con Ramirez, perché Damsgaard entra sempre tardi (ieri al 78′) e perché Quagliarella non esce mai. Il capitano sembra intoccabile anche quando, evidentemente, è sempre preda della difesa avversaria.
LEGGI ANCHE Sampdoria, a Napoli altra rimonta subita: superata quota dieci
Ranieri ha fatto solo due cambi (Ramirez e Jankto per Adrien Silva e Regini) anche contro il Bologna (che ne fece quattro) quando, nonostante la squadra fosse sotto, ha lasciato a scaldare la panchina Verre e La Gumina. L’ex Empoli non è un fenomeno, ma a Ranieri in certi momenti manca il coraggio di sostituire alcuni giocatori. Oltre al già citato Quagliarella, tra questi c’è anche Candreva.
A Napoli invece che fare uscire l’ex Inter, Ranieri al 78′ ha richiamato in panchina – senza una ragione vera – Jankto, autore del goal. Ranieri, poi, ha sbagliato tutto anche contro il Milan, quando Verre e Ramirez sono rimasti seduti, mentre Leris è entrato in campo. La rosa per fare un campionato buono c’è, sta a Ranieri usarla al meglio. Al momento non ci sta riuscendo.