Dopo Candreva, anche l’altro nuovo arrivato Keita è alle prese con un problema muscolare: gli infortuni dei nuovi acquisti della Sampdoria, però, non sono un caso
La maledizione dei nuovi arrivati colpisce anche Keita. Il senegalese è il secondo grande acquisto a fermarsi per un problema muscolare dopo Candreva, rientrato nel derby dopo due gare di stop. Questa ‘maledizione’, in realtà, non è frutto del caso o della sfortuna e dà ragione, come sempre a Claudio Ranieri.
Il tecnico, fin dall’inizio, era consapevole delle difficoltà a cui sarebbero andati incontro Keita, Candreva e Adrien Silva, anche, fortunatamente, il portoghese non si è ancora fermato: “Keita e Adrien Silva sono importantissimi, ma è da febbraio che non si muovono. Sarà difficile portarli in condizione, per ora reggono solo un tempo. Candreva, invece, ha finito ad agosto e si è allenato sempre a parte, faceva solo le corse”.
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Il problema di Keita e Adrien Silva è stato quello di provenire dalla Ligue 1, l’unico campionato a fermarsi appena scattato il lockdown. Il senegalese, quindi, prima della Sampdoria, aveva giocato l’ultima partita il 29 febbraio e in tutto l’anno scorso ne ha giocate solo cinque per intero. Silva, invece, aveva messo in piede in campo una settimana prima. Naturale, quindi, che per recuperare la condizione piena ci voglia più tempo.
Diverso il caso di Candreva che, pur non giocando mai dall’inizio in Europa League, ha terminato la stagione il 21 agosto e in seguito ha solo fatto corse senza prendere parte alle esercitazioni tattiche. Il suo infortunio, come quello di Keita, non sono quindi un caso. In attesa di maggiori accertamenti, la Sampdoria spera che, dato che il senegalese si è fermato subito, non sia niente di grave.