Candreva, rendimento straordinario: è l’uomo del girone d’andata della Sampdoria. Basterà a convincere Mancini? D’Aversa avrà ancora bisogno di lui e il record di goal personale è raggiungibile.
Se bisognasse fare il nome di un giocatore chiave della Sampdoria di Roberto D’Aversa, pochi avrebbero dubbi sul designare Antonio Candreva. Per i numeri, per l’impegno e l’impiego in attacco e in difesa, per il supporto emotivo ai compagni (si veda la maglietta celebrativa per Mikkel Damsgaard). Candreva ha chiuso il girone d’andata in una forma psico-fisica straordinaria, a cui ha contribuito la fiducia che sente arrivare da tutto l’ambiente. E poi lo straordinario rendimento partita dopo partita.
Nell’arco del girone d’andata, su 19 partite Candreva ha messo a segno 6 goal e fornito 7 assist (fonte: Transfermarkt.com), ha persino il secondo posto per pali colpiti (4) in Serie A dietro a Tammy Abraham della Roma. Stando alle statistiche della Lega Serie A è il giocatore che ha completato più passaggi chiave, ben 50. Questo per dire quanto sia stato incisivo nelle manovre offensive della squadra. E considerando che la Sampdoria ha segnato 27 goal totali nel girone d’andata, praticamente la metà delle reti porta la firma o la collaborazione indiretta dell’ex Inter e Lazio.
Sampdoria, Candreva ha numeri da Nazionale: un girone di ritorno per il record personale e convincere Mancini

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Candreva, se terrà questo passo, potrà essere decisamente determinante per la Sampdoria del girone di ritorno. Adesso Manolo Gabbiadini è in ottima condizione e fase realizzativa, la squadra è in ripresa, ma D’Aversa e il gruppo senza Candreva sentirebbero una mancanza forte. Non per niente è il giocatore più presente del girone tra le fila dei blucerchiati, con oltre 1.800 minuti giocati e un’apparizione in ogni partita ufficiale della Sampdoria in questa stagione. Un pilastro vero e proprio, che ha contribuito molto nei periodi abbastanza positivi e ha trascinato la squadra in quelli negativi.
Oltre all’importanza a livello di squadra, Candreva ha anche due altri motivi personali per ambire ad un girone di ritorno all’altezza dell’andata. Il primo è l’inseguimento del record individuale di marcature in Serie A, che per il romano classe 1987 risale al 2013/2014. Allora, in 37 presenze, segnò 12 goal. Ovvero il doppio di quelli che ha messo a referto nelle 19 partite della Serie A 2021/2022. Se Candreva riuscisse a ripetere le prestazioni del girone appena concluso, quantomeno eguaglierebbe il suo best scoring. Sperando che, una volta raggiunto, possa superarlo.
L’altro motivo personale, neanche a dirlo, è la Nazionale. Le qualificazioni ai mondiali di Qatar 2022 si avvicinano e, dando prosieguo a questo suo rendimento, metterebbe in seria difficoltà mister Roberto Mancini. L’età non è ancora proibitiva (35 anni il prossimo 28 febbraio) e la forma fisica dirompente. E agli Azzurri potrebbe fare molto comodo un giocatore che, nelle prime diciannove del campionato, trasformava in oro ogni pallone che toccava.