La Sampdoria punta su Ciccio Caputo per risolvere il mal di goal: l’attaccante blucerchiato è pronto per la sfida alla Lazio e un anno fa si sbloccò alla quarta…
Per infrangere il tabù del goal, la Sampdoria di Marco Giampaolo si affiderà, come sempre, a Ciccio Caputo. Il numero 10 blucerchiato è il riferimento offensivo del 4-1-4-1 del tecnico e, dopo tre partite senza reti, ha voglia di sbloccarsi contro la Lazio, nella sfida delle 18:30 al Ferraris.
Con l’infortunio di Manuel De Luca e i problemi fisici di Manolo Gabbiadini, Caputo, come l’anno scorso, è fondamentale per Giampaolo, che ha al 100% solo lui e Fabio Quagliarella, meno adatto a giocare da unica punta. E, non a caso, il tecnico starebbe pensando anche a un ritorno al 4-3-1-2 con la coppia Caputo-Quagliarella in attacco.
Sampdoria, i numeri di Ciccio Caputo
Sampdoria, Caputo e il goal: una storia particolare…
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I numeri di queste prime tre giornate testimoniano la difficoltà della Sampdoria, ancora senza goal, nel creare occasioni. Caputo, in 199 minuti, ha creato tre occasioni da goal, calciando cinque volte, di cui una sola verso lo specchio della porta, come si legge su La Gazzetta dello Sport. Sull’attaccante si concentrano le speranze dei blucerchiati e Ciccio, dopo gli undici goal della scorsa stagione, ha voglia di ripetersi.
Anche un anno fa, inoltre, si sboccò alla quarta giornata. Dopo le prime due giocate con la maglia del Sassuolo e la partita con l’Inter, Caputo segnò i primi due goal del suo campionato in trasferta contro l’Empoli nel 3-0 finale. Al momento non segna dal 23 aprile e chissà che non possa sbloccarsi ancora alla quarta, vincendo il duello con l’altro bomber Ciro Immobile, autore di un assist e un goal in 270 minuti totali.
Proprio quella Lazio che, in estate, lo ha cercato a lungo per consegnargli il ruolo da vice-Immobile. Alla fine Caputo è rimasto e ha voglia di centrare la doppia cifra per la quinta stagione consecutiva, scrollandosi anche alcune critiche arrivate dopo le prime tre partite. In cui ha corso tanto e si è mosso molto per la squadra, avendo, però, pochi palloni giocabili.