Estanis Pedrola ha stupito anche Carlo Osti nel primo anno di Sampdoria: parole di apprezzamento per l’ex esterno del Barcellona
Carlo Osti non ha mai smesso di seguire la sua Sampdoria. L’ex dirigente blucerchiato, andato via a giugno 2023, ha osservato da vicino l’anno della formazione blucerchiata, con l’occhio dell’osservatore, di chi ha, da sempre, una capacità particolare di individuare il talento.
Al Secolo XIX, Osti ha fatto il punto sui calciatori che lo hanno convinto di più. C’è ovviamente Estanis Pedrola, arrivato dal Barcellona e che si è subito integrato. Un peccato, però, che la sua stagione sia stata condizionata dagli infortuni e si sia conclusa con l’operazione al tendine:
Una squadra basata molto sui giovani, di proprietà o in prestito non cambia il senso. Nella fase iniziale ho apprezzato Pedrola, ha fatto prestazioni molto interessanti per un ragazzo della sua età. Faceva la differenza. Peccato per quella serie di infortuni lo ha penalizzato.
Sampdoria, Carlo Osti: convinto anche da Esposito e Stankovic
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Hanno convincot anche i due arrivati dall’Inter Sebastiano Esposito e Filip Stankovic. Il primo frenato, così come Pedrola, dai problemi muscolari – ben tre all’inizio del 2024 – il secondo diventato subito titolare. E, dopo qualche errore, ha messo i guanti sul piazzamento ai playoff, con parate importanti, compresa, tra le tante, quella a Bari sul rigore di Pisilli:
Mi hanno colpito anche Stankovic, al suo primo anno nel campionato italiano, ed Esposito, purtroppo anche lui frenato da guai fisici.