Il Tribunale Federale Nazionale condanna la Sampdoria: i blucerchiati devono ancora pagare la Fiorentina per la risoluzione del contratto di Montella.
Arriva una pesante condanna pecuniaria in casa Sampdoria, dopo che la Fiorentina, ad inizio febbraio, ha portato i blucerchiati davanti al Tribunale Federale Nazionale. Il motivo risale addirittura al 2015, quando la Viola era dei Della Valle e la Sampdoria di proprietà di Massimo Ferrero. Sulla panchina sampdoriana sedeva Vincenzo Montella, arrivato al posto dell’esonerato Walter Zenga. E proprio Montella è la causa della condanna in tribunale della Sampdoria.
Come riporta Calciomercato.com, quando Ferrero ha deciso di assoldare l’Aeroplanino come allenatore subentrante, l’ex attaccante della Sampdoria era ancora sotto contratto con la Fiorentina. Dunque serviva anche il via libera dei Della Valle per autorizzarlo ad interrompere il rapporto contrattuale. Ecco perché blucerchiati e gigliati hanno stipulato un accordo, che a quanto pare la Sampdoria non ha rispettato.
La cifra pattuita da versare nelle casse della Fiorentina per avere Montella era di un milione di euro, suddiviso in rate con scadenze di più mesi e di vario importo. La Sampdoria non avrebbe versato le rate del 15 settembre 2019, del 15 aprile 2020 e del 15 aprile 2020, “per complessivi 450.000 euro oltre IVA” si legge sulla sentenza emessa dal Tribunale Federale Nazionale, sezione Vertenze economiche.
Sampdoria, quel risarcimento alla Fiorentina per Montella e le due amichevoli…
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Il 1° dicembre 2015 Fiorentina e Sampdoria hanno sottoscritto questo accordo privato e i blucerchiati adesso devono rispettarlo. Anche perché, si legge ulteriormente, i blucerchiati hanno persino chiesto di posticipare al settembre 2020 anche le due precedenti di settembre 2019 e aprile 2020. Che poi, una volta giunti al giorno pattuito, non sono state saldate.
L’accordo tra l’altro conteneva anche una curiosità. La Sampdoria infatti doveva impegnarsi a versare un milione di euro oltre IVA formalmente dopo che la Fiorentina si fosse resa disponibile (non è specificato che dovesse partecipare) per disputare due amichevoli entro il 15 agosto 2018. Il cui ricavato sarebbe andato alla Fiorentina Fondazione Onlus. A cui spettava pure una parte di quel milione di euro da parte della Sampdoria.
Ma è chiaro che gli accordi in realtà si basavano sul trasferimento di Montella sulla panchina blucerchiata. E infatti quel milione di euro andava versato alla Fiorentina per essersi “Resa disponibile a risolvere il contratto con Montella” recita ancora la decisione del Tribunale. Il tecnico alla Sampdoria ha allenato per un anno, con 27 partite tra il novembre 2015 e il giugno 2016. Quindi ai momenti dell’accordo Montella era già allenatore della Sampdoria. Ma i blucerchiati non hanno mai pagato del tutto la Fiorentina. Cosa che dovranno fare adesso, per una sentenza del Tribunale Federale Nazionale.