Antonio Cassano ha raccontato della lite con Mazzarri ai tempi della Sampdoria, i due arrivarono quasi alle mani. Ecco l’aneddoto.
Quando parla Antonio Cassano fa sempre notizia. Questa volta non c’entra né la Bobo Tv, né i social. Questa è un estratto del suo libro ‘Dico tutto’ a far parlare. L’ex calciatore della Sampdoria, ha raccontato un aneddoto della sua avvenuta a Genova e di un discussione avuta con Walter Mazzarri, all’epoca allenatore blucerchiato.
Mattina di Samp-Cagliari, ritiro. Mazzarri porta sul terrazzo Padalino e Ziegler per parlargli della partita, con la sigaretta in bocca. Io dalla sala della colazione gli dico ‘basta fumare’. Lui mi sente, reagisce e mi risponde male. Mi salta il tappo, mi alzo per affrontarlo ma la porta a vetri è bloccata. Mi trattengono i miei compagni. Prima decido di non giocare, di rientrare a casa.
Sampdoria, la lite con Mazzarri e la scelta di Cassano
Sampdoria, Cassano quasi alle mani con Mazzarri. Il racconto
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Ma non finisce, non soltanto un acceso diverbio. Fantantonio infatti non digerisce quanto accaduto e decide di andarsene.
Poi cambio idea: “Gioco ma vado subito allo stadio”. Erano le 11, partita alle 15. Chiamo mio cugino, arriva con la sua Uno e mi porta al Ferraris. Sono venuti con me anche il team manager Ajazzone, il ds Asmini e il mio preparatore Tibaudi. Arriviamo al Ferraris dopo un quarto d’ora, mi sdraio su un lettino e mi addormento.
Mazzarri in hotel fa la riunione tecnica, sulla lavagna la formazione, 10 uomini e una ‘x’, “Ho litigato con Cassano, non so se sarà allo stadio”. Mi hanno svegliato per il riscaldamento, ho giocato: due assist a Marilungo e un goal.