Massimo Ferrero è giunto nel corso del settimo anno di presidenza della Sampdoria: riviviamo le sue cessioni nel calciomercato di gennaio
Dopo aver analizzato gli acquisti delle varie sessioni invernali di calciomercato di Ferrero, ecco i dati sulle cessioni. In sei anni sotto la sua gestione a gennaio hanno lasciato Genova calciatori importanti, ma anche diverse meteore. Nel complesso questi addii hanno fruttato alle casse della Sampdoria 40,65 milioni, compresi anche di obblighi di riscatto.
La prima sessione invernale – siamo nel 2015 – parte con il botto: ceduto Gabbiadini al Napoli per 12,5 milioni (divisi con la Juventus). Insieme a Manolo, poi, lascia Genova anche Gastaldello, che va al Bologna per poco meno di un milione.
Anche nella stagione successiva a gennaio la Sampdoria firma la cessione eccellente di Eder. L’italo-brasiliano firma per l’Inter in prestito oneroso due milioni con obbligo di riscatto fissato a 11. Non è l’unica partenza, però, perché lasciano la Sampdoria Regini – prestito di 1,5 milioni al Napoli – e Zukanovic – che va alla Roma in prestito per un milione con diritto di riscatto fissato a 2,8.
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Nelle stagioni 2016/17 e 2017/18 l’unica partenza definitiva è quella di Pedro Pereira, per 2,6 milioni al Benfica. Per il resto molti prestiti gratuiti, come quelli di Puggioni, Falcone, Ivan e Djuricic al Benevento.
Nell’inverno del 2019 la Sampdoria riesce a cedere Dodo, prestito con obbligo di riscatto per 5,5 milioni al Cruzeiro, e lascia partire Kownacki per una cifra totale di otto milioni. Nella scora stagione, invece, si registra solo la cessione del giovane Vrioni per 4 milioni alla Juventus. A cui si aggiungono i prestiti di Caprari (due milioni), Murillo (un milione), Regini, Capezzi e Simic tra gli altri.