Tra le cessioni di Caprari e Linetty, le percentuali sulle rivendite di ex blucerchiati e altre cessioni, la Sampdoria può incassare circa 60 milioni di euro
Il mercato della Sampdoria sta ruotando intorno alle cessioni al momento. La società blucerchiata sta iniziando a incassare un bel tesoretto, dovuto sia dall’addio di gente come Caprari e Linetty, ma anche dalle percentuali sulle rivendite, come nel caso di Bruno Fernandes. Il tutto in attesa di capire il futuro di calciatori come Murillo, Colley, Murru, Bereszynski e Ramirez.
Con l’addio di Linetty e Caprari, la Sampdoria ha incassato circa nove milioni di euro. Nove milioni che potrebbero diventare 18. Il Torino, infatti, ha acquistato Linetty per 7,5 milioni, ma con i bonus si può arrivare a nove, mentre il Benevento ha pagato 1,5 milioni per il prestito di Caprari. Il diritto di riscatto, che diventerà obbligo al verificarsi di certe condizioni, è di 7,5 milioni.
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E poi ci sono le percentuali. La vittoria della causa con lo Sporting, che a gennaio ha ceduto Bruno Fernandes allo United per 80 milioni, porterà nelle casse blucerchiate quattro milioni. La Sampdoria guarda con attenzione anche la vicenda Skriniar-Inter. Nel caso in cui i nerazzurri vendessero lo slovacco, a Genova arriverebbe il 20% sulla cessione. Considerando il prezzo a cui lo vuole cedere l’Inter, si parla di circa dieci milioni di euro.
I blucerchiati hanno incassato anche 500mila euro per Dodo e sono in attesa delle cessioni. Tra Murillo, Murru, Bereszynski, Colley, la Sampdoria conta di incassare circa una trentina di milioni. Tutto sommato, tra riscatti, percentuali e cessioni, potrebbero arrivare a Ferrero tra i cinquanta e i sessanta milioni. Tenendo conto anche che c’è a capire il futuro di Schick.