Chi è Rafael Santos Borré, l’attaccante del River Plate che ha stregato Carlo Osti, direttore sportivo della Sampdoria
Ci sono attaccanti che arrivano in Europa sulla spinta emozionale di quello che hanno fatto in Sudamerica. Però molto presto le aspettative si scontrano con la realtà, il calcio nel Vecchio Continente è del tutto differente da quello che si pratica in Brasile, in Argentina o in Colombia, solo per citarne alcuni. Rafael Santos Borré ne è un esempio perfetto.
L’attaccante viene acquistato dall’Atletico Madrid, nel 2015, che lo lascia un anno nel suo club, il Deportivo Cali (dove in 33 partite, timbra il cartellino 14 volte e ci aggiunge anche 3 assist). Arriva comunque a giocare nella Liga spagnola, tra le fila del Villarreal, nella stagione 2016-17. Dove realizza 4 goal e 2 assist in 30 partite. Troppo poco. Il calciatore allora fa il percorso inverso e torna in Sudamerica, nel River Plate. E proprio in Argentina esplode, 100 partite disputate, condite da 35 reti e 13 assist. Numeri completamente diversi rispetto al suo anno in Spagna. Numeri che hanno portato molte squadre ad interessarsi a Borré, tra cui la Sampdoria, in vista della prossima sessione di mercato.
LEGGI ANCHE: Mercato: Sampdoria a ritmo di tango con Borrè e Urzì
I punti di forza del centravanti sono indubbiamente la finalizzazione, la protezione della palla e i passaggi, caratteristiche che ne fanno un attaccante moderno. In grado, sì, di segnare, ma anche di inspirare i propri compagni. Non disdegna il gioco ‘maschio’, andando spesso a cercare il contrasto con i suoi avversari. Ranieri con lui dovrà lavorare, però, sul fuorigioco. Parte integrante del suo stile di gioco. Dato che ama farsi trovare sul ‘filo’, spesso finisce oltre la linea dei difensori ma è anche la caratteristica che l’ha portato a gonfiare la rete più spesso.
Borré, alto 174 cm, piede destro e con il contratto in scadenza nel 2021, è stato un assoluto protagonista con la maglia dei Millonario. E in Serie A, oltre che in Francia, hanno già avviato i primi contatti per riuscire a “mettere le mani sul giocatore”. I blucerchiati quindi dovranno fare i conti con la concorrenza, ma non c’è da stupirsi dato che stiamo parlando di una delle migliori punte di tutto il Sudamerica. Lazio, Atalanta e Udinese se lo contenderanno con la Sampdoria in estate. Forti della volontà del ragazzo, che vuole provare un nuova avventura in Europa.
Il centravanti classe 1995, infatti, ha intenzione di cancellare la brutta parentesi spagnola. Dimostrare che non è soltanto “il fascino esotico di un punta sudamericana”, ma calciatore vero. In grado di segnare a goal a grappoli anche nel Vecchio Continente. La Sampdoria proverà ad accontentare Borré, Osti ha già pronta una maglia blucerchiata per lui.