Dei 42 punti della Sampdoria di quest’anno, la maggior parte arrivano da Ramirez, subito dietro Gabbiadini. Ecco i marcatori più decisivi della stagione.
La Sampdoria ha terminato il suo campionato con 42 punti su 38 partite giocate, per un totale di 48 goal segnati e 65 subiti. Tra i marcatori blucerchiati ci sono i più “longevi” come quelle dell’eterno Quagliarella ma anche i giovani promettenti come Askildsen, il primo millennial a segnare con la maglia della Sampdoria.
Ma ogni gol ha il suo peso specifico, perché ci sono reti fini a loro stesse (proprio come quella di Askildsen nel 1-4 subito contro il Milan) e altre in grado di decidere le partite. Chi tra i marcatori della Sampdoria, con le sue reti, è riuscito a mettere in cascina più punti per la squadra?
Il re di questa particolare classifica marcatori è Gaston Ramirez, che con i suoi 7 goal ha portato ben 8 punti alla squadra. Goal molto belli come la punizione di Torino o anche cinici, come i due rigori segnati a Lecce, figurano lo stesso come reti decisive per la corsa alla salvezza. L’uruguaiano, dunque, ha dato un notevole contributo.

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Segue a ruota Manolo Gabbiadini, che ha segnato di più (11 reti) ma ha portato 7 punti, complici alcune reti vanificate da sconfitte come quella dell’ultimo derby perso 1-2. Ma Gabbiadini ha saputo decidere, ad esempio, il derby d’andata o la partita con il Cagliari nel girone di ritorno. Medaglia d’argento quindi per il 23 blucerchiato, che con Ramirez ha guadagnato più di un terzo dei punti della Sampdoria.
Solo terzo il capitano, Fabio Quagliarella, che con i suoi 11 goal ha racimolato 5 punti in favore della squadra. Sono bastati a far vincere la partita contro il Verona, a pareggiare momentaneamente a Udine (finita 1-3 per i blucerchiati) e anche a Parma. Netta flessione dunque rispetto all’anno scorso (26 goal e capocannoniere), ma l’impressione è che, con qualche acciacco in meno, avrebbe potuto essere ancora più decisivo.
Tra i marcatori menzione speciale per Bonazzoli, che ha segnato 6 goal e portato 4 punti alla Sampdoria, il tutto interamente dopo il lockdown. Se continuasse così, potrebbe diventare davvero molto decisivo in futuro.