Evani dedica la vittoria di Sampdoria-Cittadella ai tifosi, successo che però deve essere un punto di partenza per le prossime 5 partite
Una vittoria per i sampdoriani. Non solo per la classifica, non solamente per scacciare le tenebre che offuscavano lo spogliatoio della Sampdoria e ciò che lo circondava. I tre punti conquistati al Luigi Ferraris col Cittadella Alberico Evani li dedica, prima di tutto, ai tifosi blucerchiati. Quasi 27mila anime che hanno riempito lo stadio per sostenere la squadra in uno spareggio salvezza fondamentale:
Il momento di felicità massimo è stata alla fine, quando abbiamo vinto. Perché ero più contento per i tifosi che per me e per la squadra. Anche se non ero qui prima so quanto ci tengano, quanto abbiano sofferto e ci sarà ancora da soffrire. Non abbiamo fatto ancora niente, è il punto di partenza per poter fare ancora queste cinque gare meglio
La strada è ancora lunga e comincia da qui. Da questa vittoria sporca, ottenuta con un semplice 1-0, ma che vede già dei miglioramenti in questa Sampdoria. Che, chiarisce Evani, non ha ancora fatto nulla:
Dovremo sicuramente migliorare, dobbiamo fare un gioco più fluido, creare molto di più. Ma il Cittadella è una squadra noiosa da affrontare, però devo dire che gli abbiamo ridotto la pericolosità. Abbiamo lavorato sull’aspetto mentale, i duelli dovevamo vincerli noi, i ragazzi hanno portato in campo quello che aveva provato, per essere la prima volta sono stati bravi
Sampdoria-Cittadella, Evani: “Sorpreso dalle risposte della squadra, ma dobbiamo migliorare”
Sampdoria-Cittadella, Alberico Evani: vittoria? Dedicata a chi c’era oggi. Ma non abbiamo fatto ancora niente…
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La squadra ha saputo portare a casa una vittoria importante. Che è servita per la classifica, che ora sorride di più. Che è servita anche per ridare morale e fiducia in sé stessa alla squadra, dopo due mesi che non portava più a casa i tre punti. Ma il successo, ancora una volta, Evani se lo porta a casa anche per ripagare l’affetto dei tifosi:
Già mentre venivo qui mi sono emozionato. Ho chiesto ai ragazzi come potevano non emozionarsi loro e non restituire tutto questo affetto. Sono contento che siamo riusciti anche in un modo meno bello a livello di gioco a dare ai tifosi questa soddisfazione che meritavano
La Sampdoria ha lavorato pochissimi giorni col nuovo staffa tecnico. Che, infatti, vuole ottenere altri miglioramenti, vuole un gioco migliore. Ma è anche sorpreso della risposta della squadra. In poco tempo ha già assimilato i concetti che Evani e Attilio Lombardo vogliono:
I ragazzi mi hanno sorpreso per l’atteggiamento e disponibilità. Abbiamo cambiato le richieste in pochi giorni, erano abituati a giocare a cinque. Sono riusciti ad essere ordinati, avere un atteggiamento così con squadra corta stretta e aggressiva che volevamo. Dobbiamo migliorare il gioco