Luigi Turci ha criticato l’atteggiamento di Matteo Ricci sul secondo goal subito dalla Sampdoria contro il Cittadella e costato la sconfitta…
Luigi Turci, portiere della Sampdoria tra il 2002 e il 2005 e preparatore con Marco Giampaolo tra il 2017 e il 2019, ha commentato la sconfitta dei blucerchiati in casa contro il Cittadella. La terza del campionato e la terza al Luigi Ferraris, davanti a 20.000 tifosi che, a fine partita, non hanno mancato di manifestare il loro dissenso.
Nel corso de “Il derby del lunedì”, la trasmissione di Telenord, Turci ha criticato innanzitutto l’atteggiamento di Matteo Ricci. Il centrocampista ha sulla coscienza il secondo goal dei veneti a causa di un atteggiamento poco combattivo e troppo passivo:
Difendevo la scelta Ricci è un elemento di esperienza che può davvero il suo contributo in questa categoria, è chiaro che è fuori condizione. Mi risulta però difficile difenderlo nell’azione del secondo goal: meglio prendere un altro giallo, che può anche dare una scossa a tutta la squadra, rispetto a subire passivamente la situazione che si è creata ed è costata il secondo goal e la sconfitta.
Sampdoria-Cittadella, le critiche di Turci
Sampdoria-Cittadella, Turci: Ricci indifendibile. Le parole
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Turci non mette Andrea Pirlo sul banco degli imputati, ma critica l’atteggiamento dei giocatori. Soprattutto in relazione a quanto fatto dal Cittadella, che è venuto al Ferraris con umiltà, organizzazione e corsa:
Non contesto onestamente le scelte di Pirlo, siamo tutti maestri con il senno del poi, contesto l’atteggiamento della Sampdoria. Il Cittadella è arrivato qua consapevole dei propri pregi e dei propri limiti, ha giocato da squadra di serie B rinforzando fondamentalmente i propri limiti. Umilmente si è messa a correre è stata intensa, agonistica, ha vinto i contrasti e le seconde palle, questo fa la differenza.
E’ fondamentale portare il livello agonistico al pari del tuo avversario. Per poi esprimere le proprie caratteristiche, cosa che alla Sampdoria non sta riuscendo in questo avvio di campionato:
Prima di tutto devi portare il livello agonistico almeno alla pari del tuo avversario per poter esprimere le tue caratteristiche tecniche, sennò non riesci ad esprimerle.
