La conferma dell’edizione 2022 della Coppa d’Africa non rende felice la Sampdoria che dovrà rinunciare a lungo ad Omar Colley
La speranza di un rinvio dell’edizione 2022 della Coppa d’Africa è definitivamente sfumata. Dopo le buone sensazioni fatte registrare negli ultimi giorni è arrivata la decisione che spiazza e mette in difficoltà i club europei.
La loro richiesta di rinvio, in un primo momento, sembrava aver fatto breccia nel cuore del presidente della Confédération Africaine de Football, Patrice Motsepe che invece, dopo il viaggio in Camerun ha ufficialmente confermato la competizione.
“Non possiamo permettere che l’Africa sia sempre l’ultima” ha dichiarato aggiungendo: “Siamo felici che i nostri giocatori partecipino a competizioni in Europa ma vogliamo sviluppare il nostro movimento affinché diventi anche lui un’eccellenza mondiale”.
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Roberto D’Aversa non potrà contare su Omar Colley alla ripresa degli allenamenti dopo la sosta natalizia. Il centrale, infatti, quasi certamente volerà in Camerun per disputare con la sua nazionale la Coppa d’Africa.
Ancora il Gambia non ha diramato l’elenco ufficiale dei convocati come invece già hanno fatto, per esempio, il Ghana e il paese ospitante. Difficile però che il nome del centrale difensivo della Sampdoria non sia nella lista del commissari tecnico dopo il ruolo da protagonista ricoperto nelle fasi di qualificazione.
Da scartare anche l’ipotesi, seppur remota, del mancato via libera ai giocatori da parte dei club come sottolinea il presidente della CAF: “Il nostro impegno sarà massimo nei confronti dei club in cui militano i nostri giocatori ma le linee guida della FIFA impediscono loro di non lasciar partire i calciatori”.
Per sostituire Colley, assente a lungo anche per il periodo di quarantena che dovrà osservare al rientro in Italia, i blucerchiati possono seguire due strade. Affidarsi ad uno tra Julian Chabot e Alex Ferrari – con il primo probabilmente in leggero vantaggio – oppure intervenire sul mercato.