Omar Colley, musulmano osservante e praticante, sta rispettano i precetti del Ramadan: nelle due sedute con la Sampdoria non si è concesso neanche l’acqua
Per gli atleti musulmani praticanti il periodo del Ramadan è sempre un periodo delicato dell’anno. Il digiuno integrale dall’alba al tramonto, previsto dai precetti musulmani, è un impegno molto arduo per chi deve allenarsi e giocare. Ne sa qualcosa Omar Colley, osservante e praticante, che in questo periodo sta affrontando il mese di digiuno, che terminerà il 23 maggio.
Il difensore della Sampdoria è molto ligio nel rispetto delle regole e non si è concesso eccezioni neanche nelle due sedute svolte a Bogliasco. Pur scegliendo sempre la fascia oraria più calda per allenarsi, Colley, nonostante gli sia stato consigliato, ha sempre rifiutato persino di bere l’acqua.
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Di questo digiuno dovrà tener conto lo staff di Ranieri anche se il Ramadan sta volgendo ormai al termine e, soprattutto, Colley sa perfettamente come gestirsi. Lo scorso anno, nel mezzo del digiuno, scese in campo contro Chievo e Juventus, mentre due anni fa al Genk, giocò addirittura cinque partite.
Se c’è chi, come Colley, è molto ligio alle regole, nella Sampdoria c’è un altro giocatore musulmano che si concede qualche sgarro al Ramadan. Si tratta di Leris, che pur osservando il digiuno, se deve bere lo fa.