Da possibile plusvalenza a riserva di lusso. Questa è la parabola di Omar Colley, senza il quale la Sampdoria non ha mai perso in campionato.
Le ragioni del buon avvio di campionato della Sampdoria sono vari. Certamente il grande lavoro di squadra e di un attacco che ha saputo segnare 11 goal in 6 partite, media di quasi due goal a partita. Ma anche la solidità della difesa è un dato da considerare, che vede la Sampdoria quinta per minor numero di goal subiti (appena 9). Adesso però c’è un caso che coinvolge uno dei difensori della Sampdoria: stiamo parlando di Omar Colley.
Perché c’è un altro dato che tiene banco: da quando la coppia dei centrali difensivi della Sampdoria è Yoshida-Tonelli, la Sampdoria ha subito solo 3 goal in 4 partite. Anzi, di più: da quando la coppia di centrali è questa, la Sampdoria non ha più perso. Mentre Colley, in questo campionato, ha giocato due partite, coincidenti con le sole sconfitte blucerchiate. Colley ha giocato nel 3-0 subito con la Juventus e nella rimonta per 2-3 incassata dal Benevento (partita nella quale, peraltro, Colley ha pure segnato).
LEGGI ANCHE: Sampdoria, Keita ora è pronto: a Cagliari può essere titolare
L’ultima presenza con la maglia della Sampdoria per il centrale cambiano è quella contro la Salernitana, in Coppa Italia. Avversario modesto insomma. E in campionato Colley non vede il campo dal 26 settembre. Certo, i 6 goal subiti contro Juve e Benevento non sono soltanto colpa sua, ma i dati parlano chiaro. Parlano di prestazioni in calo da parte del difensore, che forse con la testa era già a Londra, sponda Fulham.
E parlano di una coppia difensiva che funziona (Yoshida-Tonelli appunto) e di Colley che, da possibile plusvalenza, è diventato una riserva di lusso, dietro al giapponese e al trentenne italiano. Fatto che suona strano, perché il gambiano ha un elevato valore di mercato e l’anno scorso era stabilmente titolare (31 presenze). Ma quest’anno nelle gerarchie Tonelli lo ha sorpassato e ora Colley rimane la riserva (dal valore di quasi 10 milioni di euro) della Sampdoria. Col rischio che perda anche la quotazione di mercato.