Dopo aver deluso e ballato nelle tre gare post-lockdown, la difesa della Sampdoria ha fatto un’ottima partita: Colley e Yoshida stanno trovando l’intesa
Non fosse stato per l’ingenuo fallo da rigore di Thorsby, la Sampdoria contro il Lecce avrebbe concluso con un clean sheet. Merito delle parate di Audero, soprattutto sui tiri da fuori, e grande merito dei due centrali Colley e Yoshida. Autori di una partita praticamente perfetta.
Dopo delle prestazioni non esaltanti nelle tre partite del post-lockdown, Ranieri ha potuto contare, finalmente, su una prova di livello dei suoi difensori. Colley ha fatto suoi tutti i palloni alti, vincendo ben sette contrasti aerei e recuperando sette palloni. Statistiche ottime a cui si aggiungono i tre palloni intercettati, come Yoshida. Yoshida che, in aggiunta a una gara difensiva di livello, ha dato un contributo alla manovra, realizzando ben otto lanci. Il migliore della Sampdoria.
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I numeri sono importanti, ma ciò che conta di più è che Colley e Yoshida hanno dato l’idea di aver migliorato l’intesa. Anche nel secondo tempo, dopo il rigore di Mancosu, quando il Lecce ha iniziato a spingere, non si sono fatti ingannare dai movimenti degli attaccanti giallorossi, scegliendo sempre bene quando e su chi uscire.
Con l’infortunio di Tonelli – stagione a rischio – per Ranieri era importante iniziare a trovare conferme da quella che sarà la coppia titolare in questo rush finale. Conferme trovate, ora non resta che continuare così. A cominciare da Petagna e dalla Spal.