Contro il Palermo la Sampdoria ha subito l’ultima delle rimonte di questa stagione, già dieci partite in vantaggio sono sfuggite via di mano
Andare in vantaggio e non riuscire a mantenerlo. A volte pareggiando, a volte proprio facendosi rimontare. La Sampdoria, come già per un periodo nella scorsa stagione, è ancora alle prese con il problema rimonte subite. L’ultima contro il Palermo, quando i blucerchiati sono andati in vantaggio dopo 50 secondi con Massimo Coda e poi sono stati riacciuffati da Joel Pohjanpalo.
La sfida ai rosanero è stata la decima in stagione in cui i blucerchiati sono passati in vantaggio, poi hanno concluso le gare con un punteggio diverso da quello che speravano e che avevano propiziato. La prima è stata a Frosinone, quando la Sampdoria perdeva 1-0, aveva rimontato passando in vantaggio 2-1, però poi sono stati riagguantati e inchiodati sul 2-2. Dunque due punti lasciati per strada.
A Salerno situazione simile, con vantaggio dopo pochi minuti degli avversari, il duo Coda-Tutino che ribalta la situazione e, infine, padroni di casa che contro capovolgono il punteggio. Finale 3-2 per i campani, tre punti persi. Ed esonero di Andrea Pirlo.
Segue la partita contro la Juve Stabia, quella con il Luigi Ferraris a porte chiuse dopo il derby di Coppa Italia. Al goal iniziale di Massimo Coda ha risposto la doppietta di Andrea Adorante, risultato finale 2-1 per gli ospiti e altri tre punti sprecati.
Sampdoria, rimonte subite: 23 punti persi in 10 partite
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Seguono tre partite terminate con il punteggio 1-1, contro Palermo (anche all’andata il punteggio fu lo stesso del ritorno), Cremonese e Brescia, tutte fuori casa. Dopo che la Sampdoria ha sbloccato il vantaggio, gli avversari sono riusciti a recuperare il terreno perduto. E si tratta di altri sei punti che non sono arrivati in cascina.
Poi è arrivata la sconfitta casalinga col Cesena, che ha saputo ribaltare il vantaggio doriano siglato da Alessandro Riccio, impedendo di ottenere tre punti che sarebbero stati molto importanti. A Mantova, la giornata dopo, la Sampdoria aveva addirittura il doppio vantaggio, annullato dai padroni di casa nel giro di pochi minuti. Partita finita 2-2 e due punti lasciati sul terreno del “Martelli”.
Chiudono poi le ultime due partite, contro Bari e la già citata Palermo, entrambe finite con un 1-1. Secondo il conteggio (due punti persi con pareggio, tre con sconfitta), in queste dieci gare in cui la Sampdoria si è fatta rimontare ha perso per strada 23 punti. Se l’avesse ottenuti tutti, ora si troverebbe a 54 lunghezze, terza in classifica.
Chiaramente sarebbe quasi impossibile vincere ogni partita in cui si passa in vantaggio, perché, come dice Semplici, ci sono anche gli avversari. Ma resta il fatto che i blucerchiati, nell’arco di tutta la stagione (quindi con tre allenatori), anche andando in vantaggio spesso non sono riusciti a mantenerlo.