Si avvicina il rientro di Ghidotti, fermo da fine gennaio dopo Mantova-Sampdoria, col Frosinone può toccare di nuovo a lui
Simone Ghidotti vede la luce in fondo al tunnel. Il portiere della Sampdoria non ha più giocato una partita da due mesi, a causa del problema avvertito a Mantova, a fine gennaio, che lo ha costretto ad uscire all’intervallo della sfida del “Martelli”. In realtà il classe 2000 era tornato disponibile per la gara di Marassi contro il Sassuolo, ed era andato in panchina. Ma poi ha subito un nuovo infortunio che lo ha tenuto ai box per altre tre partite.
Ora, alla fine della sosta per le Nazionali, Ghidotti potrebbe finalmente tornare a disposizione. Da tempo ormai lavora con programmi differenziati, ma, come riporta Repubblica, ha già ricominciato a farlo sul campo, anche con gli altri portieri, per cui il suo pieno rientro in gruppo dovrebbe avvenire a breve. Forse già col Frosinone, prima partita che arriva dopo la pausa.
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Ghidotti potrebbe anzi partire proprio titolare contro gli uomini di Paolo Bianco, soprattutto se i fastidi che sta avvertendo Alessio Cragno lo costringessero a dare forfait per la sfida del 29 marzo al Luigi Ferraris (Sampdoria, Secolo XIX: allarme Alessio Cragno, presenza a rischio col Frosinone. Il motivo). Sarebbe per lui la decima presenza stagionale in campionato, nonostante fosse arrivato in estate per fare il titolare.
Ma purtroppo è stato frenato dai guai fisici che ha dovuto patire, al di là del periodo tra ottobre e dicembre nel quale, per Andrea Sottil, il titolare designato era Marco Silvestri. La storia di Ghidotti è esemplificativa della stagione sfortunata dei portieri della Sampdoria. L’ex Como si era fatto male alla seconda di campionato, contro la Reggiana, ed è uscito all’intervallo. Ha saltato cinque partite.
E lo stesso si è ripetuto a Mantova, con un altro guaio fisico molto simile al precedente, ed è rimasto fuori per altri sei incontri. Ora, però, il conto alla rovescia sembra partito: Simone Ghidotti è praticamente pronto a tornare in pista.