Cambia la scadenza per i contributi INPS ai calciatori, una buona per la Sampdoria. Ecco perché e tutti i dettagli sulla nuova delibera.
La Sampdoria deve far fronte a delle scadenze importantissime. Non una novità, la situazione del club di Corte Lambruschini è abbastanza chiara. Entro il 16 febbraio, poi, ci sono da pagare le tre mensilità di ottobre, novembre e dicembre. Per un ammontare totale di dieci milioni di euro circa.
Adempimento oneroso e il mancato adempimento della scadenza potrebbe comportare una penalizzazione in classifica. Cosa che la squadra di Dejan Stankovic, che fatica a fare i punti, non può assolutamente permettersi. La data del 16 febbraio è quindi cerchiata in rosso sul calendario della Sampdoria.
Sampdoria, il comunicato dell’associazione italiana calciatori
Sampdoria, contributi INPS ai calciatori: slitta il versamento. I dettagli
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A tutto questo, però, c’era da aggiungere gli emolumenti dei contributi INPS dei calciatori dovuti ai calciatori fino alla mensilità di dicembre 2022 (trimestrale degli stipendi ottobre-novembre-dicembre 2022). Su questo frangente, però, arrivano buone notizie. I blucerchiati, infatti, avranno un mese in più di ossigeno per onorare queste spese.
La FIGC ha deliberato la nuova scadenza valida per il versamento dei contributi INPS riguardanti gli emolumenti dovuti ai calciatori fino alla mensilità di dicembre 2022: l’originario termine del 16/02/23 è stato posticipato al 16/03/23.
La nuova data sulla scadenza del versamento contributi INPS è ovviamente valida per tutte le squadre, non solo per la Sampdoria. E il comunicato ufficiale è stato anche post sui profili social dell’associazione italiana calciatori.