La Sampdoria vince contro il Cosenza grazie ai goal di Fabio Borini, che dimostra, finalmente, perché Andrea Pirlo lo ha voluto a Genova
La Sampdoria è tornata a vincere. Dopo due mesi di astinenza e con una classifica molto pericolosa, la squadra di Andrea Pirlo ha trovato le forze per battere il Cosenza finalmente davanti al proprio pubblico, che aspettava una gioia da sette lunghi mesi. La firma è stata di Fabio Borini, esaltato dalla Gazzetta dello Sport.
L’attaccante classe 1991 è stata la prima scelta di Pirlo in sede di mercato dopo averlo allenato per un anno in Turchia, al Fatih Karagumruk e avergli fatto fare 20 goal in campionato. Dopo un avvio difficile, Borini si è sbloccato – con tre rigori – ma con il Cosenza ha segnato anche su azione:
Ora è chiatto a tuti il motivo per cui Fabio Borini era il primo giocatore nella lista dei desideri di Andrea Pirlo. La Sampdoria è uscita dall’incubo di un avvio di stagione in salita a spese di un Cosenza coraggioso e rimasto in partita sino alla fine grazie all’attaccante che l’anno scorso fece le fortune dell’allenatore blucerchiato.
Sampdoria-Cosenza, Pirlo vince nel segno di Borini e Stankovic
Sampdoria-Cosenza, Gazzetta: ecco perché Pirlo ha voluto Borini
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La Gazzetta, poi, analizza i momenti opposti delle due squadre. La Sampdoria arrivava in piena emergenza, soprattutto in difesa, e aveva l’obbligo di togliersi di dosso la paura per un inizio di stagione da incubo. Il Cosenza, invece, forte dei 14 punti in nove giornate, era più in forma, ma si è dovuto arrendere ai goal di Borini e alle parate di Stankovic.
Filip è stato decisivo nel giorno in cui, dopo 217 giorni, si è interrotto il digiuno di successi al Luigi Ferraris. Nel segno, anche di Paolo Mantovani, di cui la Sampdoria ha ricordato il trentesimo anniversario della scomparsa.