Francesco Flachi ha commentato la sconfitta della Sampdoria contro la Cremonese: la squadra di Pirlo è troppo fragile…
Che la partita con la Cremonese non fosse facile lo diceva la classifica. Prima dell’incontro la Sampdoria aveva 31 punti contro i 47 degli ospiti. Una distanza che, soprattutto, nel secondo tempo, si è vista e ha portato alla settima sconfitta interna della squadra di Andrea Pirlo in questo campionato.
A Telenord Francesco Flachi ha analizzato il k.o. dei blucerchiati contro i grigiorossi, criticando proprio l’atteggiamento della squadra di Andrea Pirlo. La Sampdoria, oltre al problema degli infortuni, non ha personalità e individualità e, senza Sebastiano Esposito, fatica molto a creare in attacco:
“Sapevamo che non sarebbe stato facile contro un avversario di questo livello, la Sampdoria veniva da un risultato importante che poteva dare entusiasmo, forza, sicurezza. Rimango però un po’ basito dal fatto che in novanta la Sampdoria ne abbia giocati venti. Non è per niente facile, in ogni partita ci sono due infortunati, è una squadra fragile, priva di qualità, personalità ed individualità, là davanti se non c’è Esposito non si crea niente.
Sampdoria-Cremonese, Flachi: serve una scossa
Sampdoria-Cremonese, Flachi: è una squadra fragile…
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Serve una scossa e sarebbe servita un’altra personalità per una partita che avrebbe potuto rilanciare pienamente la Sampdoria nella corsa ai playoff. E che, invece, ha complicato ulteriormente la classifica, con la Ternana che, vincendo in casa del Palermo, si è rifatta sotto, arrivando a due punti.
Bisogna dare una scossa. Che arrivi dallo spogliatoio, dall’allenatore o dalla società. Con Feralpisalò e Ascoli servirà trovare i punti per non dover temere anche la Serie C…
Serviranno orgoglio e personalità per affrontare partite così determinanti contro dirette concorrenti, mentalmente bisognerà essere preparati. È una Sampdoria che ha paura, non si è visto solo stavolta, anche nelle gare precedenti. Ci auguriamo una sterzata in attesa dei rientri dei giocatori di maggiore qualità. Ci deve essere una scossa interna allo spogliatoio, dall’allenatore o dalla società.