La gioia di Francesca Mantovani, di Corrado Tedeschi per il ritorno di un pezzo di storia Sampdoria all’interno della Sampdoria
Romanticismo, la storia che ritorna. Una bella storia. Alberico Evani, Attilio Lombardo alla guida, Roberto Mancini che torna a Bogliasco. La Sampdoria del passato per aiutare questa squadra a salvarsi, a evitare l’onta, la vergogna della Serie C.
Francesca Mantovani, intervistata anche da ClubDoria46 (ESCLUSIVA – Sampdoria, Francesca Mantovani: ritorno dei Campioni? Sono commossa. Non potevamo volere di più…), non riesce a contenere la gioia e l’emozione per il ritorno dei campioni. Di calciatori con cui lei è cresciuta, come racconta al Secolo XIX:
E’ la cosa più romantica che io ricordi nel calcio. Un lato bello che mi fa commuovere. Stiamo parlando di persone con le quali ho vissuto per anni e che hanno fatto la storia di questa squadra. A La Spezia c’era paura, adesso il lavoro di questo splendido gruppo porta sampdorianità. Se me lo auguravo? Forse, ma non volevo illudermi. Mi hanno chiesto se lo sapessi, ma ho giurato di no. Li ho sentiti, ma solo via messaggio. Ho avuto risposte molto carine. Poi mi sono sentita telefonicamente con qualcun altro della Sampd’Oro, che appoggia ovviamente questa scelta dei compagni.
Sampdoria, Corrado Tedeschi: un pensiero anche a Luca Vialli
Sampdoria, da Francesca Mantovani a Corrado Tedeschi: una delle cose più belle della nostra storia
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Al coro di gioia si unisce anche Corrado Tedeschi, conduttore televisivo e tifosissimo della Sampdoria. Nel momento più drammatico, più difficile, la storia, il cuore blucerchiato ha risposto. Una storia bellissima, da raccontare – si spera – con un lieto fine:
Nel momento più drammatico arriva una delle cose più belle nella storia della Samp, la conferma di una squadra speciale, di persone attaccate a questa maglia che tornano per cercare di salvarla. Una storia d’amore, che ricalca il film “La Bella Stagione”. Credo che i tifosi siano felici.
Per il gioco ci sarà tempo. Ora conta la salvezza, con un pensiero che non può non andare a Luca Vialli. Sarebbe stato il suo sogno, ora ci sono i suoi compagni, i suoi amici di sempre:
Mi piace vedere in questa operazione anche Vialli, era il suo sogno. In questo momento non serve Guardiola, ma uomini che lavorino sulla testa. Per la tattica ci ripensiamo l’anno prossimo. Anche solo con l’esempio faranno scattare qualcosa nel cuore dei giocatori. Hanno carisma per salvarsi solo con la loro presenza, anche se non sarà semplice. Ma prendersi un’incombenza del genere è da veri sampdoriani.