Quali sono i migliori calciatori argentini ad aver indossato la maglia della Sampdoria? Ecco la nostra risposta…
Il calcio in Argentina è una delle attrazioni principali, se non l’attrazione. Se la ‘gioca’ soltanto con il tango, ma spesso calcio e tango vanno di pari passo. Non è così difficile trovare accostamenti tra i due, soprattutto quando si fa riferimento a giocatori ‘albicelesti’.
Nella storia della Sampdoria sono in totale 23 gli argentini che hanno indossato la maglia blucerchiata, da Veron a Humberto Rosa, da Hugo Campagnaro a Ariel Ortega. Ovviamente non tutti sono riusciti a lasciare il segno. Alcuni si sono dimostrati solamente degli ‘abbagli di mercato’. Altri invece a Genova hanno fatto vedere soltanto un anticipo di quella che poi sarà stata la loro carriera.
Il primo degli argentini della Sampdoria fu Juan Carlos Lorenzo. Arriva in Liguria nel 1948 e ci resta fino al 1952, 77 apparizioni e 19 reti. Tornerà agli onori delle cronache nostrane da allenatore.
Ma quali sono gli argentini più forti della storia blucerchiata?
Non possiamo non citare Ernesto Cucchiaroni, detto ‘Tito’: 40 reti in 138 partite con la squadra di Corte Lambruschini. Arriva nel 1958 e se va soltanto nel 1963. In questo arco di tempo entra nel cuore dei tifosi blucerchiati, tanto il nome del gruppo ultras della Sampdoria porta il suo nome.
LEGGI ANCHE: Sampdoria, scelte obbligate: il Coronavirus limita Ranieri
Altra menzione va sicuramente fatta a Juan Sebastian Veron, la ‘Brujita’. Arriva in Serie A nel 97, dal Boca Juniors, accompagnato dalle voci che lo vedono come la stella della futura Argentina. In blucerchiato disputa 61 partite e segna 7 goal. E’ senza ombra di dubbio uno dei giocatori più forti di tutti della Sampdoria.
Da un fantasista a un altro: Ariel Ortega. Ha la sfortuna di arrivare a Genova nella stagione sbagliata, perchè i blucerchiati scenderanno in Serie B. Il suo acquisto però viene accolto come un vero colpo di mercato, dopo aver incantato ai mondiali di Francia nel 1998. El Burrito a Genova replica quanto fatto vedere con la maglia dell’Argentina, con quella del River Plate e del Valencia: 8 gol in 27 partite.
Arriviamo alla storia contemporanea, qualcuno potrà storcere il naso, ma per noi anche Hugo Campagnaro non può non essere tra i migliori argentini della Sampdoria. In Liguria resta un anno nel 2007, giusto il tempo di farsi notare dal Napoli. Per sono 38 partite le partite in blucerchiato, e un goal, in un solo anno.
Mauro Icardi inizia la sua carriera alla Sampdoria nel 2011. Fa l’esordio in Serie B nel 2012 e segna subito contro la Juve Stabia. Si capisce che è un predestinato, in 33 partite fa 11 gol prima di essere ceduto all’Inter.
Sarebbe facile fare dell’ironia su accostamento con Icardi, ma non è questo il caso. Perchè Maxi Lopez dimostra come un solo goal può cambiarti la vita, agli occhi dei tifosi. L’argentino arriva alla Sampdoria nel 2012 e segna 4 reti in 17 partite. Torna nel 2014 e in 11 presenze segna un solo gol, ma indimenticabile: quello nel derby vinto 1-0 contro il Genoa.
Sergio Romero “El Chiquito” acquistato quando i blucerchiati cercavano la promozione in Serie A, nel 2011, resta per 3 anni in Liguria. 61 partite intervallate da un prestito al Monaco.
Matías Silvestre Il difensore arriva a Genova nel 2014 dal Milan. Senza avere i favori della stampa, viste prestazioni in rossonero. A Genova però sboccia: 124 partite in quattro anni e prestazioni di spessore.
Joaquín Correa El Tucu oggi fa le fortune della Lazio. Ma la prima a portarlo in Italia è stata la Sampdoria, nel 2015. Una sola stagione che gli vale il trasferimento al Siviglia, ma in blucerchiato gioca 31 partite, finendo sul tabellino dei marcatori 3 volte.
Tra questi non c’è invece Ricardo Álvarez arriva alla Sampdoria, nel 2016, dal Sunderland e con un passato poco felice all’Inter. 2 anni in blucerchiato, 45 presenze e 4 goal. Non c’è nemmeno il dimenticato Matias Rodriguez, esterno classe ’86, giunto a Genova nel gennaio 2013, acquisto condotto dal Direttore Sportivo dei blucerchiati Carlo Osti.