Dopo l’espulsione col Cosenza, Semplici ha tenuto Vieira in tribuna per punizione a Bolzano, ma il centrocampista della Sampdoria ha perso anche terreno nelle gerarchie
La Sampdoria, in questo momento, ha un’abbondanza positiva tra i centrocampisti. Perché permette a Leonardo Semplici di fare le sue scelte come meglio crede, sperimentando soluzioni partita dopo partita e scegliendo quelli che sono, per lui, i migliori. Chi però sembra avere meno chance degli altri è Ronaldo Vieira, centrocampista che, peraltro, nelle scorse settimane aveva anche corteggiamenti di calciomercato dalla Turchia, poi non concretizzatisi.
Partendo dalle ultime apparizioni, Vieira è il calciatore espulso per doppia ammonizione contro il Cosenza, dopo due ingenuità gravi, soprattutto la seconda. Scontata contro il Modena la squalifica (e gli allenamenti punitivi da parte di Semplici per una settimana), è andato in tribuna col Sudtirol, perché tolto dalla distinta nonostante fosse tra i convocati. Insomma, il suo allenatore ha voluto fargli capire ancora di più l’errore commesso col Cosenza, al di là della semplice squalifica.
In generale, però, il centrocampista classe 1998, contro i calabresi, ha perso la sua occasione di fare una buona prestazione da titolare. Perché non partiva dall’inizio dal 26 dicembre 2024, contro la Carrarese. Il motivo è anche la larga concorrenza che c’è nel reparto, in cui è tornato ad esserci anche Melle Meulensteen, che ha dovuto a lungo giocare adattato in difesa.
Sampdoria, tanta concorrenza nel centrocampo di Semplici: Vieira può farne le spese
In generale, tutta la stagione di Vieira è stata altalenante. Solo 14 presenze di cui 3 da titolare, non spiegati solo dal lungo infortunio muscolare che lo ha tenuto ai box da ottobre fino a metà dicembre. Il centrocampista ha fatto fatica a trovare spazio, chiuso perlopiù da Alessandro Bellemo, Gerard Yepes e Leonardo Benedetti, che in un paio di settimane potrebbe tornare. Semplici, poi, ha ributtato in campo anche Matteo Ricci, dimenticato da Andrea Sottil. Ed è infatti l’unico ad avere meno minuti di lui, 250 contro i 466 del guineano. E poi c’è il già citato Meulensteen.
Tanti giocatori per sole due maglie nel 3-4-2-1 della Sampdoria e ballottaggi ad ogni vigilia delle partite. Ma Vieira appare un po’ più indietro degli altri. Con il Cosenza aveva una grande occasione che, però, non ha saputo sfruttare. E adesso bisognerà capire quanto, da qui a fine stagione, Semplici vorrà puntare su di lui. Ma l’impressione è che preferisca puntare sui suoi compagni.