La Sampdoria a Roma chiude il girone d’andata: dalla partenza infernale con le big alla svolta di Salerno, ecco il bilancio di mister Roberto D’Aversa. Le parole.
Durante la Seconda Guerra Mondiale il futuro dell’Italia è passato anche dalla cosiddetta “Svolta di Salerno”, in cui i leader delle forze antifasciste trovarono un compromesso per formare un governo di unità nazionale. E se allora fu la svolta per le sorti future di tutto il paese, da Salerno è passato anche il cambio di rotta della Sampdoria in questo campionato.
O almeno è quello che pensa mister Roberto D’Aversa, che al termine della partita tra Roma e Sampdoria (ultima del girone d’andata) ha tracciato un bilancio del campionato giunto al giro di boa. Dalla vittoria contro la Salernitana è partito quello che il mister ha definito “mini campionato” e dal quale ha avuto inizio una ripresa dei blucerchiati in classifica e nel morale.
Era la tredicesima giornata. La Sampdoria veniva dalla sconfitta in casa col Bologna, successiva al ritiro di Coccaglio. il futuro di D’Aversa era sempre più in bilico, anzi sembrava già scritto. Dalla partita di Salerno poi è partita l’attuale rinascita sampdoriana, che da quel 0-2 che fu fatale a mister Castori ha collezionato due vittorie e due pareggi. Oltre a due sconfitte contro Fiorentina e Lazio e il successo in Coppa Italia contro il Torino.
Il campionato nel campionato di D’Aversa: come da Salerno è ripartita la Sampdoria
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Intervenuto ai microfoni di Dazn nel post partita di Roma-Sampdoria, D’Aversa ha parlato della chiusura del girone della sua squadra. Blucerchiati a più nove punti sulla zona retrocessione, con anche pareggi importanti con le big.
Io non posso incidere sui fattori esterni, non ho mai creato alibi alla squadra, ma gran parte del campionato non abbiamo avuto Gabbiadini, non abbiamo avuto Torregrossa, neanche Damsgaard, qualunque squadra con una rosa non eccessivamente ampia e priva di pezzi importanti avrebbe avuto problemi ad affrontare il campionato
Ecco dunque che D’Aversa conferma la sua lettura: nella prima parte del campionato la Sampdoria ha affrontato quasi solo delle big di Serie A, partendo con una difficoltà maggiore. Ma dalla partita contro la Salernitana i blucerchiati hanno rialzato la testa, resettando tutto e cominciando un altro campionato:
Abbiamo iniziato il campionato con le big e questo non ha aiutato. Poi ci siamo prefissati da Salerno in avanti un nostro mini campionato, in cui stiamo facendo bene e ottenendo risultati
Insomma, la Sampdoria ha giocato un campionato dentro il campionato. Dalla tredicesima la trazione dei blucerchiati è stata diversa, come se la parte precedente della stagione non contasse. E D’Aversa si augura fortemente che possa continuare così. Dalla svolta di Salerno, come fu per l’Italia della lotta partigiana, può ripartire davvero e con continuità la svolta della Sampdoria.